Il Parco naturale regionale del Vulture non ha ancora un suo effettivo Presidente . Il Consiglio di Stato di recente ha di fatto, confermato la sentenza del TAR Basilicata che aveva annullato la nomina del Sindaco di San Fele Donato Sperduto, come presidente del neonato parco naturale regionale del Vulture. Come si ricorderà il collegio dell’organo amministrativo regionale, presieduto da Fabio Donadono, Pasquale Mastratuono e Benedetto Nappi, accolsero il ricorso presentato da Paolo Appiano, altro dei componenti della terna di nomi, (31 autocandidature), sottoposta al Consiglio regionale per individuare la guida migliore per l’ente istituito nel 2017. Nel provvedimento i giudicanti evidenziarono la presenza di un conflitto d’interesse apparentemente insanabile tra il ruolo di presidente del Parco e quello di sindaco di San Fele, che ricade nel territorio di competenza dell’ente. Poi il ricorso al Consiglio di Stato che, con provvedimento, a firma del presidente Mastrandrea numero 01665/2023, pubblicato lo scorso 28 aprile 2023, ha rigettato l’istanza della Regione Basilicata. Ma le sollecitazioni politiche, amministrative e non solo, per un ente che riveste una importanza per tutto il territorio sono molteplici.
L’assessore regionale all’Ambiente e Energia, Cosimo Latronico che segue fin dall’inizio la questione, manifesta ottimismo per il suo funzionamento:
Il Consiglio di Stato ha lasciato in piedi la decisione del merito, e nelle more ha anche disposto che il consiglio direttivo del Parco si riunisca, autoconvocandosi a norma di statuto, per eleggere il Vicepresidente per svolgere funzioni di supplenza della presidenza fino a quando il Consiglio di Stato valuterà nel merito la questione. Quindi in estrema sintesi il gabinetto della presidenza della Giunta che ha potere di nomina, ha inviato una nota di seguito alla sentenza chiedendo ai componenti del consiglio direttivo di convocarsi ed eleggere il Vicepresidente. Questo in attesa che si completi la discussione nel merito con il provvedimento definito.
Una sentenza, quella del Consiglio di Stato, che rigetta le istanze cautelari di sospensione in attesa di valutare il merito della richiesta?
Ha valutato che non ci fossero i termini per disporre la sospensiva. Allo stesso tempo si è riservato di entrare nel merito delle censure fatte nei diversi ricorsi, a sostegno della legittimità della nomina o al contrario. Intanto l’organo amministrativo ha sottolineato che non c’è l’ipotesi del vuoto e quindi ha disposto che il consiglio direttivo del Parco si riunisca e nomini il Vicepresidente . Questo è presente nel corpo del provvedimento.
Intanto mente l’operatività dell’ente parco si regge all’impegno tecnico-amministrativo del personale dirigenziale, le opposizioni scrivono al Presidente del consiglio regionale Carmine Cicala, per sollecitare una precisa determinazione sulla vicenda: venga eletto in tempi brevi un Vicepresidente.