Trentacinque immagini a colori, realizzate dal fotografo materano Roberto Montanari, di nove film girati dal 2016 al 2023 tra i rioni Sassi e il parco della Murgia: la mostra “Sett, reportage del cinema a Matera” è stata inaugurata in serata negli spazi dell’Open Space dell’Apt Basilicata. La mostra, realizzata in collaborazione con il Matera International Photograhy, resterà aperta fino all’11 giugno prossimo.
Gli scatti raccontano l’impatto che troupe, scenografie, attori e figuranti, stuntmen, animali, attrezzi da ripresa, veicoli e altre componenti di un film hanno avuto sugli antichi rioni di tufo, luoghi un tempo abbandonati che sono tornati a essere rivissuti. Le foto, frutto quasi di un reportage di ‘guerra’, prese sempre da posizioni nascoste e lontane dalle scene, sono riferite ai film Ben Hur, Mary Magdalene, Wonder Woman, Project 82 (Bollywood), Imma Tataranni, The Last Planet, Without Blood, No time to die e l’ultimo Pins and Needles. “Sett – è scritto nella presentazione – probabilmente segnerà un nuovo modo di indagare il cinema. E la fotografia di Roberto Montanari, interprete di un’avventura che grazie al cinema e alle sue produzioni internazionali ha segnato un nuovo tempo nella vita della città, è l’occhio pronto ad accoglierne modifiche e stravolgimenti. Non solo attori più o meno conosciuti, ma anche e soprattutto luoghi, quelli belli e unici di una città come Matera, che caratterizzano le scene da protagonisti incontrastati, fotografati alla maniera dei ‘paparazzi’ di una ‘dolce vita’ mai vissuta”.