Ieri pomeriggio, venerdì 9 giugno, si è svolta la cerimonia di intitolazione, con targa provvisoria, della Biblioteca dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Leonardo Sinisgalli” di Senise in memoria di Pasquale Totaro-Ziella, uomo di grande spessore culturale, insegnante empatico, autorevole poeta, ma anche saggista, direttore di quotidiani locali e di collane editoriali nonché critico letterario e critico d’arte di spicco. L’Istituto d’Istruzione Superiore “L. Sinisgalli” era costituito da due plessi distanti tra di loro (Istituto tecnico e Liceo) ed entrambi i plessi avevano le proprie biblioteche. Circa quattro anni fa però, nel 2018, le due biblioteche sono state unificate ed è nata un’unica grande libreria con tanti testi classici. Restava ora solo l’intitolazione della stessa. Il gruppo di lavoro della biblioteca, composto dal prof. Filippo Gazzaneo, dalla prof.ssa Rosanna Lobefalo e dalla prof.ssa Marinella Retta, ha pensato all’unanimità per l’intitolazione di onorare e rendere omaggio a Pasquale Totaro-Ziella, personalità poliedrica che ha contribuito in modo significativo alla cultura, proponendo subito l’iniziativa alla preside, la quale ha accettato, senza indugio, con entusiasmo. Durante la commovente e, nello stesso tempo, emozionante cerimonia, tenutasi presso l’Aula Blu “don Pino Terracina” del medesimo Istituto alla presenza della famiglia e dei colleghi, è stato ricordato Pasquale Totaro-Ziella, nato a Senise nel 1950 (deceduto a causa di una lunga malattia nel 2018), promotore culturale e autore di numerose raccolte di poesie tra cui “Solamente questo paese” del 1976, “Clena” del 1984, “D’amore e di morti” del 1998, “E poi esci dalla rosa” del 2003, “Paesuomo” del 2007. Amante delle lettere, è stato autore di libri di narrativa, tra cui “La farmacia in Racconti Pastelli” del 1993, “Il ragazzo di luce” del 2004, “La squadra delle Cropani” del 2006, e di saggi che includono “Tagli di Tela” del 1991, “Assonanze e Dissonanze dell’Arte Contemporanea” del 1998, “Validoro” del 1999. Dal 1982 al 1992 è stato direttore editoriale della Casa Editrice Capuano di Francavilla sul Sinni dove sono stati pubblicati due dei suoi libri sul poeta Nicola Sole. Ha fondato e diretto il periodico Lorico tra il 1989 e il 1993, inoltre, ha curato la rassegna Arteestate a Spinoso, la mostra Assonanze e Dissonanze dell’Arte Contemporanea presso il centro San Carlo di Roma ed è stato anche direttore artistico del Centro Europeo per la Ricerca e la Diffusione delle Arti.
La sua fama ha oltrepassato i confini regionali, il suo nome è, infatti, presente nelle antologie, nelle letterature e molti scrittori, tra cui Antonio Lotierzo, hanno scritto della sua poesia. Ieri, l’atmosfera era carica di emozioni intense e sono stati molto sentiti i pensieri dei professori che hanno voluto ricordarlo, il prof. Gazzaneo ha riassunto in maniera precisa e puntuale l’opera letteraria e culturale del grande amico e poeta lucano, la prof.ssa Lobefalo lo ha ricordato come persona molto cordiale ed affabile mentre la prof.ssa Retta è stata portavoce del ricordo affettuoso della prof.ssa Annamaria De Salvio, collega ma anche cara amica del professore poeta Pasquale Totaro-Ziella, che per problemi familiari non ha potuto partecipare all’evento. Sono intervenuti anche la preside la prof.ssa Rosa Schettini, la prof.ssa Guarino e Rocco Totaro, figlio del professore poeta, che commosso ha ringraziato per l’importante riconoscimento. Con profondo trasporto, le studentesse Rosa Amendolara e Isabel Forte hanno interpretato due bellissime poesie “A questi giorni” “E poi esci dalla rosa”. La cerimonia si è conclusa nella Biblioteca dove le nipoti dell’eminente cultore della letteratura, Maria e Porzia Totaro, hanno scoperto le targhe apposte sulle pareti insieme alla preside e poi hanno letto con coinvolgimento “Animalità” e “Umanità”. Le parole di Pasquale Totaro-Ziella, “maestro della parola creatrice, intellettuale della contemporaneità recidente, insegnante delle belle lettere nel mondo della tecnica vittoriosa” non moriranno mai, ma rimarranno indelebili nella mente e nel cuore di chi lo ha conosciuto e di chi avrà il piacere di conoscerlo attraverso le sue meravigliose opere.
Filomena Dattoli