Si è svolta questa mattina, a Senise, presso il Complesso Monumentale della Basilica di San Francesco, la cerimonia che ha sancito la conclusione del corso “Formazione degli anziani all’uso del digitale – Diventare cittadino digitale” promosso dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri in collaborazione con Leonardo, la Fondazione Leonardo – Civiltà delle macchine.
Durante la cerimonia sono stati consegnati, ai 46 cittadini over 65 che hanno preso parte con interesse alle attività, gli attestati di partecipazione.
Tra i presenti il Capitano Luca Gasparri, Comandante della Compagnia Carabinieri di Senise e i componenti della società Leonardo, Maurizio Giustiniani e Ciro Improta.
La società Leonardo collabora da anni con l’Arma dei Carabinieri fornendo un supporto alle fasce deboli della popolazione con percorsi formativi, Ciro Improta ci ha spiegato “L’Arma dei Carabinieri mette a disposizione la logistica, le Caserme e recluta le persone, noi invece mettiamo a disposizione il materiale per spiegare agli anziani dei comuni al di sotto degli 8000 abitanti che cos’è la cittadinanza digitale, cosa si può fare con lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) oppure con la CIE (Carta di Identità Elettronica), e come accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione.
Ci muoviamo in tutta Italia, abbiamo già fatto un corso a Tricarico e la prossima tappa sarà a Viggiano”.
L’interessantissimo corso, cominciato alla fine del mese di maggio e suddiviso in quattro lezioni da due ore, si è tenuto nella sede della Caserma dei Carabinieri di Senise dove sono stati approfonditi argomenti relativi alle competenze di base della cittadinanza digitale, all’accesso ai pubblici servizi via internet, ai rischi digitali e alle eventuali contromisure da adottare, con il fine di ridurre le difficoltà inerenti all’accesso ad internet da parte delle fasce sociali più anziane e contribuire a rafforzare il senso di sicurezza e il rapporto di fiducia tra cittadini ed istituzioni. I partecipanti, suddivisi in classi in base al loro differente livello di preparazione (valutato attraverso la compilazione di un questionario), hanno imparato ad utilizzare un dispositivo connesso alla rete internet, installando e utilizzando le applicazioni che forniscono servizi. L’utilizzo di sistemi collegati alla rete può comportare diversi rischi (ad esempio il furto di dati) per la sicurezza e la privacy degli utenti. I corsisti hanno avuto modo di comprendere i rischi che si incorrono sul web e di apprendere i metodi e le strategie per difendersi dagli attacchi informatici. Hanno, inoltre, acquisito nozioni di diritti e doveri derivanti dalla “cittadinanza digitale” che, attraverso strumenti quali lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), la PEC (posta elettronica certificata) e la firma digitale, cerca di semplificare i rapporti tra il cittadino, le famiglie, le imprese, e la Pubblica Amministrazione.
Tra i partecipanti il Brigadiere Capo in congedo, vittima del dovere in vita, Cavaliere della Repubblica e delegato regionale per la Basilicata dell’UNIMRI (Unione Nazionale Insigniti al Merito della Repubblica Italiana) Nicola Latronico: “Essendo cittadino digitale da oggi, posso dichiarare certamente che è stata una bella esperienza anche perché abbiamo avuto due professori che sono stati veramente bravi e, anzi, li ringrazio. Grazie a Ciro (di Portici) e a Maurizio (di Catania). In qualità di Brigadiere dell’Arma avevo già un’infarinatura, ero molto preparato in materia, però, è stato bello farlo con gli altri, viviamo in un’era tecnologicamente avanzata dove per forza ti devi adeguare e sapere tante cose”.
L’Arma dei Carabinieri svolge un ruolo importantissimo nella prevenzione della criminalità informatica. A tal riguardo il Capitano Luca Gasparri ha dichiarato: “Le porte delle nostre Caserme sono sempre aperte a queste iniziative e, con l’occasione, rivolgiamo un ulteriore invito a chiunque noti qualcosa di strano oppure abbia il sentore che ci sia in corso un tentativo di truffa di contattarci immediatamente”.
Filomena Dattoli