Basentana: dallo svincolo di Pisticci scalo, fino a quello di Bernalda, 13,7 chilometri, verrà inserito uno spartitraffico centrale. Subito scoppia la polemica tra cittadini e titolari di aziende agricole costretti a percorrere tutti i chilometri previsti, per l’impossibilità di procedere all’inversione di marcia. Allora tutti in Prefettura per dirimere la questione e trovare la soluzione più conveniente per tutti gli interlocutori. La domanda sorge spontanea : Come entreranno nei loro fondi i coltivatori? All’incontro del 19 giugno scorso, erano presenti , l’assessore comunale di Pisticci alla mobilità Rocco Negro e i dirigenti ANAS ingegnere Antonio Lippolis, ingegnere Lorenzo Siciliano il tecnico progettista ingegnere Attilio Marra e i suoi collaboratori con il sindaco di Pisticci, Domenico Albano, che nel primo tavolo del 28 marzo scorso presso la Prefettura sostenne la necessità di risolvere al più presto la questione:
Infatti, in quella prima occasione fummo noi come amministrazione a chiedere la costruzione di sottopassi e complanari per evitare il disagio che nell’attualità si va concretizzando. L’incontro si concluse con la decisione che l’Anas avrebbe lavorato ad un progetto di fattibilità, la mia amministrazione avrebbe interloquito con gli interessati, cioè imprese e coltivatori.
Incontro con i coltivatori che si fece nel breve tempo?
“Poco tempo dopo dell’incontro in Prefettura , convocammo nella sala consiliare del comune i protagonisti della vicenda a cui manifestammo quando accaduto in Prefettura con le richieste dell’ANAS alla disponibilità a mettere a disposizione strisce di terreni necessari a creare le varianti di percorso. Tutti furono d’accordo addirittura a cedere la proprietà della striscia di terreno necessaria. Di questo informammo gli uffici dell’Anas facendo presente che tutto dovrà avvenire in contemporanea: lavori per lo spartitraffico e complanari e sottopassi”.
E ora cosa succederà nel breve periodo?
“L’altra fase sarà quella del sopraluogo dei tecnici dell’Anas che dovranno verificare le zone interessate per arrivare a determinare il progetto definitivo”.
Sindaco, alla fine Lei crede che i sottopassi e le complanari risolveranno soprattutto i problemi di sicurezza?
“Sulla sicurezza non dovrebbero esserci problemi soprattutto per i mezzi agricoli, alle aziende e ai singoli cittadini. Poi se verrà reso esecutivo un vecchio progetto della Provincia di collegare Marconia alla Basentana del costo dell’epoca di 4- 5 milioni avremo fatto ancora un passo in avanti. Dopo averlo ribadito e sostenuto diverse volte ho visto che la Regione stessa lo ha inserito nell’elenco dei finanziamenti nazionali. Un progetto di fattibilità che dovrà tenere in debita considerazione delle criticità derivanti dalla presenza della ferrovia”.