Circa tre mesi fa, a Lago Fornace (territorio del comune di Terranova di Pollino), una tubatura esterna si è rotta provocando una grossa fuoriuscita di acqua che ha innescato un movimento franoso fino a valle con il conseguente crollo dei gabbioni (strutture atte a contenere i terreni) e il logoramento della piattaforma stradale comunale sottostante.
A segnalare il problema un cittadino che, preoccupato, avendo una proprietà in zona Calanchi (subito dopo Sant’Antonio in corrispondenza della strada comunale interessata dallo smottamento), ha subito allertato Acquedotto Lucano e il comune di Terranova di Pollino. Il cittadino ci ha spiegato che, circa due anni fa, ha realizzato dei gabbioni nel terreno di sua proprietà e che, dal momento in cui la tubatura ha iniziato a perdere acqua, questi hanno iniziato a muoversi in maniera spaventosa.
Dopo mesi di attesa e di totale disinteresse, mercoledì 14 giugno i tecnici di Acquedotto Lucano sono finalmente intervenuti per riparare il guasto. Una storia che ha dell’incredibile in quanto il cittadino, recandosi sul posto (a Lago Fornace) il giorno successivo, ha scoperto, rammaricato e deluso, che il problema non era stato risolto, l’acqua continuava a scorrere inzuppando la terra incessantemente. Tutto ciò fa pensare ad una scarsa qualità del lavoro eseguito, forse, frettolosamente e con molta superficialità. L’acqua che fuoriesce dalla tubatura causa danni alle proprietà e alla strada comunale. Quest’ultima, tra l’altro, è molto trafficata dai mezzi di trasporto pubblici e privati: poco più avanti si trova il parcheggio per i pullman e da lì si va verso la località Casa del Conte e la montagna. Si confida pertanto in un intervento celere per ristabilire al meglio le condizioni dell’area coinvolta ed evitare fastidiosi disagi.
L’acqua è un bene prezioso da preservare e tutelare, non si può sprecare perchè è indispensabile per la vita di tutti gli esseri viventi. Tuttavia, se non viene gestita correttamente, può anche causare danni e distruzione.
Filomena Dattoli