Il 26 maggio 2019 i cittadini di Noepoli chiamati alle urne per le elezioni comunali elessero Francesco Antonio Calabrese come primo cittadino. A distanza di poco più di quattro anni, il Prefetto di Potenza Michele Campanaro, con un decreto ha sospeso il Consiglio comunale di Noepoli e nominato il Commissario prefettizio, Alberico Gentile per l’ordinaria gestione. Nella nota diffusa dalla Prefettura di Potenza si legge: Il decreto è stato emanato a causa della mancanza “delle condizioni per il normale funzionamento degli organi e dei servizi dell’ente, dovuta “alla riduzione dell’organo assembleare per impossibilità di surroga dei componenti del Consiglio”. Cosa è veramente accaduto? Quali le motivazioni reali? A spiegarlo è l’ormai ex sindaco, Francesco Antonio Calabrese.
“Voglio soltanto dire che lo scorso 26 giugno a seguito delle dimissioni della consigliera Giovanna Lopez è venuto meno il numero minimo dei consiglieri previsto per il funzionamento del Consiglio Comunale che ha portato allo scioglimento. Questo il fatto. Voglio precisare che si è chiuso un percorso amministrativo che non è stato semplice e ci ha messo a dura prova. Voglio ricordare come a pochi giorni dall’insediamento abbiamo, nostro malgrado, dovuto assistere alla nomina di un Commissario ad acta, da parte del T.A.R Basilicata per una procedura nella quale il Comune non si era difeso. A seguire sono emersi dei debiti fuori bilancio, che il neo Consiglio Comunale fu costretto a riconoscere. Una somma di circa 67mila euro. A chiusura dell’attività ricognitiva degli uffici ci fu la necessità di creare un piano di riequilibrio in parte oggi ripianato”.
Uno scioglimento e la nomina del Commissario che permette di evidenziare l’attività svolta per questa comunità
“Pur con la Pandemia che ha rallentato tutte le attività, in particolare quella dei lavori pubblici, ma nonostante tutto, non possiamo non evidenziare come molti progetti siano arrivati a completamento. Giusto per citarne acuni: la messa in sicurezza della strada Calorio; Farneta e la messa in sicurezza della pavimentazione delle strade urbane. Siamo intervenuti sul dissesto idrogeologico di varie zone e strade. Interventi sul sociale, infanzia e sulle attività culturali. Numerose le iniziative di sviluppo territoriale. Ma la cosa che voglio precisare è che il nostro comune dopo tre anni è tornato ad essere Ente strutturalmente non deficitario”.
La domanda che sorge spontanea: Si ricandida?
“Se ci saranno le condizioni e le tante insistenze, potrò pensarci realmente. L’importante che ci siano persone realmente di buona volontà che vogliono lavorare seriamente per il nostro comune”.
Al Commissario prefettizio intanto, sono stati conferiti i poteri spettanti al sindaco, alla Giunta ed al Consiglio comunale.