“L’emergenza legata ai cinghiali, non è legata solo alla questione risarcimenti agli agricoltori, ma anche alla sicurezza delle strade e delle persone e non può essere posta a capo solo a singole categorie o ai singoli comuni, né alla sola attività venatoria volontaria perché è un’operazione gravosa, complessa e con passaggi articolati oltre che spesso costosi. – ha affermato il consigliere Piergiorgio Quarto in merito all’incontro che si è tenuto a Montalbano Jonico nella serata di martedì 4 luglio, sull’emergenza territoriale legata ai cinghiali – Alla cattura e all’abbattimento segue il recupero delle carcasse e il conferimento di queste al centro elaborazione carni, infatti non va dimenticato che su tutta questa storia incombe anche l’incubo di una possibile diffusione nel nostro Paese della peste suina africana e il rischio che possa provocare importanti danni a tutta la filiera suinicola e quindi alla nostra economia. La situazione, è alla ribalta già da tempo, anche perché la presenza invasiva della specie del cinghiale, va ricordato, nuoce notevolmente anche agli ecosistemi globali della bio diversità e merita una dovuta ma anche costante attenzione da parte di tutte le Istituzioni presenti sui territori. La Regione Basilicata tanto sta facendo ma tanto c’è ancora da fare, le azioni devono essere condivise. Gli incontri propositivi, come quello di ieri a Montalbano Jonico, non sono solo di confronto, ma anche di utile aggiornamento rispetto alle strategie già messe in atto grazie anche al lavoro che l’Assessore Alessandro Galella sta svolgendo. Si sta mettendo in piedi un’azione incisiva e ferma, tesa ad una effettiva risoluzione della problematica sul nostro territorio, che parte proprio dall’ascolto dato alle nostre comunità e continua sui tavoli tecnici di lavoro che con orgoglio dimostriamo di svolgere avendo a cuore solo gli interessi della nostra amata Regione”. Incontro proficuo afferma Michele Giordano, rappresentante di Gioventù Nazionale che ha moderato la serata. “A Fratelli d’Italia sia a livello nazionale che a livello regionale, si deve un vero e proprio cambio di passo sulla questione cinghiali. – asserisce Giordano -Abbiamo messo da parte scelte ideologiche e agito con sano realismo, facendo da traino anche per enti locali, come la Provincia di Matera, che si attardavano ad intervenire non facendo la loro parte. Ben venga l’impiego dei selecontrollori e la messa a disposizione do gabbie per i comuni, sarebbe importante ora trovare risorse economiche per abbattere i costi delle battute e dello smaltimento”. All’incontro particolarmente partecipato dalla comunità del comune del materano, oltre al Consigliere regionale e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Piergiorgio Quarto, hanno partecipato l’Assessore alle Politiche agricole, alimentari e forestali Alessandro Galella, Leonardo Rocco Tauro membro dell’Assemblea Nazionale FdI e il sindaco di Policoro Enrico Bianco che ha portato l’esperienza del suo un comune in merito alla lotta contro l’invasione dei cinghiali e che ad oggi, ha già avuto modo, grazie al supporto della Regione, di mettere in campo alcune strategie utili ad arginare il problema, grazie all’utilizzo di selecontrollori e di gabbie per la cattura di questi animali selvatici, presto collocate anche nella Riserva di Montalbano.
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