Ieri, domenica 9 luglio, si è tenuta una bellissima escursione, organizzata dalla Consulta Giovani Avis Basilicata ospitata dall’Avis Comunale di Terranova con il supporto delle Avis Provinciali di Potenza e Matera, nel favoloso Parco Nazionale del Pollino. Questo è il secondo evento promosso dalla Consulta Giovani Avis Basilicata nel territorio lucano, il primo si è svolto a Ferrandina, con lo scopo di incentivare la cultura del dono e far avvicinare i ragazzi tra i 18 e i 35 anni al fantastico mondo dell’Avis. Dopo l’accoglienza in sede e i saluti del Presidente dell’Avis di Terranova di Pollino Pasquale Lufrano e del Vice Presidente nonché membro del Consiglio Direttivo dell’Avis Provinciale di Potenza Giovanni Cirigliano, i 33 giovani delle varie Avis della regione Basilicata sono partiti per l’escursione con la guida del Parco Giovanni Vancieri, che li ha accompagnati lungo il sentiero. Il loro percorso li ha portati da Timpa delle Murge, area di interesse geo vulcanologico, dove si possono osservare affioramenti di rocce ofiolitiche o cuscinetti lavici (pezzi di crosta oceanica che risalgono a 130 milioni di anni fa), alla sorgente Catusa, luogo incantevole caratterizzato da una fonte di acqua ghiacciata incorniciata da massi ricoperti di muschio sotto grandi e imponenti faggi. Qui sono iniziate le attività ludico ricreative, tra queste, il gioco del palloncino e il gioco del cartone che puntano ad intensificare le relazioni sociali, la cooperazione e il rispetto delle regole con i coetanei. Non sono mancati momenti di riflessione collettiva, in cui sono state espresse le proprie idee e le proprie opinioni attraverso il public speaking. L’entusiasmante escursione si è conclusa al bioagriturismo La Garavina, dove i giovani avisini sono stati accolti e dove hanno vissuto piacevoli attimi di convivialità, accompagnati da una golosa merenda. Le iniziative promosse dall’Avis sono sempre molto interessanti e stimolanti, poiché offrono occasioni di incontro, confronto, solidarietà e sensibilizzano i giovani sulla donazione.
Filomena Dattoli