Grosse buche, profonde crepe, dislivelli, segnaletica orizzontale e verticale sbiadita o del tutto cancellata dal tempo, sono i segni di degrado e abbandono delle nostre strade, poco sicure per i conducenti e i passeggeri. A ciò si aggiunge l’erba alta, che negli incroci riduce la visibilità diventando un pericolo per la sicurezza stradale. In effetti, l’erba alta limita il campo visivo degli automobilisti che non riescono a vedere bene gli altri veicoli in avvicinamento ed è così folta da coprire i guard rail e persino i cartelli stradali, rendendo di fatto la visibilità degli incroci nulla e creando un pericolo che comporta sia il rischio di incidenti che di incendi, considerando le temperature elevate del periodo.

Sono diversi gli “incroci foresta” diventati pericolosi a causa dell’erba, basti pensare a quello di Francavilla sul Sinni dove, in passato, si sono verificati incidenti mortali (uscendo dalla Sinnica al bivio di Francavilla sul Sinni – Chiaromonte intersecando la provinciale in direzione Francavilla o Fardella a causa dell’erba alta la visuale è completamente assente). Pochissima visibilità anche nella rotatoria in direzione San Giorgio Lucano, Senise, Terranova di Pollino e Noepoli. Questi sono solo alcuni esempi, ma anche molti altri incroci presentano lo stesso problema. Purtroppo, ne viene fuori un quadro desolante, infatti, se prima l’incuria riguardava solo la manutenzione straordinaria ora è venuta meno anche quella ordinaria.
Filomena Dattoli