Il presidente del Consorzio di Tutela del peperone di Senise Igp, Enrico Fanelli, esprime soddisfazione per le
interlocuzioni avvenute negli ultimi giorni con l’assessore regionale alle Politiche Agricole Alessandro Galella.
A margine di un convegno che si è svolto a Senise, e dedicato proprio agli interventi messi in campo nel
settore dello sviluppo rurale per la programmazione 2024-2027, Fanelli ha avuto modo di confrontarsi con
l’assessore.
‘’La Regione- spiega Fanelli- negli ultimi anni ha dimostrato grande attenzione alla produzione del Peperone
di Senise igp e allo sviluppo del nostro territorio. Proprio grazie al dialogo avuto con le istituzioni, oggi, il
Consorzio di Tutela del Peperone di Senise Igp associa 37 aziende (in passato erano circa 9). Aziende di diverse
dimensioni, quasi tutte condotte da giovani imprenditori agricoli, proprio per tale motivo reputo, oggi più
che mai, che sia necessaria un’azione incisiva e coordinata da parte di tutti nel rafforzare quanto fatto’’.
Diversi i problemi posti all’attenzione della Regione.
‘’I nostri agricoltori non riescono ad irrigare al meglio per una mancanza di acqua- continua Fanelli – Da un
incontro avuto con i nostri consociati è emerso che i problemi più gravi sono relativi ad una vasca di raccolta
situata in Contrada Misossero, la stessa non viene riempita regolarmente. La vasca viene alimentata con
l’acqua proveniente dalla Diga Monte Cotugno con alcune pompe di sollevamento gestite non dal Consorzio
di Bonifica ma dall’ E.I.P.L.I. Nell’imminente sarebbe indispensabile un intervento della Regione nei confronti
dei vertici dell’ E.I.P.L.I. per l’acquisto di una nuova pompa e il ripristino di quelle in funzione, revisionando
l’impianto elettrico esistente’’.
‘’Il secondo punto di cui si è discusso è quello relativo alla richiesta di un contributo alle aziende, in quanto a
causa delle piogge dei mesi scorsi, la produzione del Peperone di Senise Igp quest’anno subirà rilevanti ritardi
che inevitabilmente si ripercuoteranno sulla situazione economica delle nostre aziende, portando mancati
guadagni, per l’impossibilità di raccogliere tutto il prodotto ed essiccare con l’avanzare delle stagione
invernale. Per tale motivo ho chiesto all’assessore l’invio di tecnici regionali al fine di verificare lo stato attuale
delle produzioni e qualora ci saranno i presupposti un aiuto economico per coprire le perdite subite’’.
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