Pronta la nuova avventura del Festival del Cabaret di Martina Franca. L’edizione 2023 è al completo con il Cast: Mauro Pulpito Barbara Francesca Ovieni BaNdA EufoNicA, Federica Ferrero, cabaret Rocco Barbaro, Daniele Condotta, Marco Marzocca, Senso D’oppio, Luciano Lembo, Ciro Giustiniani, Renato Ciardo, Andrea Paris, Gianfranco Phino e Federico Sanfrancesco. Grandi ritorni come Rocco Barbato. Alcuni hanno detto: “Se cercate una dimora per sorridere non cercate oltre, andate il 25, 26 e 27 all’ateneo Bruni di Martina Franca”. Protagonista ancora una volta l’associazione Culturale Sirio, insieme al suo presidente Giovanni Tagliente. Martina Franca torna a sorridere con lo storico Festival del Cabaret. In questo momento storico quanto è importante deridere, ironizzare, sogghignare la quotidianità?
È molto importante donare buonumore perché molte volte aiuta stemperare i problemi quotidiani che ognuno di noi porta con sé. Il nostro appuntamento ha l’obiettivo di far vivere un momento di tranquillità e serenità ai tanti che ci vengono a trovare. Sdrammatizzare tutte le vicende negative che ci circondano utilizzando tutte le armi possibili in primis l’ironia. Sorridere fa buon sangue, questo lo sanno tutti.
Un appuntamento, a detta di qualcuno, più atteso degli altri eventi che si svolgono in città. Se è vero questo, cosa ha di magico il Suo Festival rispetto alle altre manifestazioni? Un racconto bizzarro, un simpatico paradosso, il raccontare le continue contraddizioni italiane fa più cultura di un semplice tocco di musica classica?
In venti sette anni credo che abbiamo educato diverse generazioni a questo tipo di spettacolo. Pare che sia diventato un appuntamento più importante a livello nazionale dove nascono e crescono i futuri talenti, i futuri protagonisti del Cabaret italiano. Questo è sempre evidenziato dai numeri, sold out anche per l’edizione 2023. C’è tanta gente in arrivo da tutta l’Italia e che in queste ore sta prenotando diverse strutture a Martina Franca e nel circondario per essere presenti al nostro evento. Questo ci inorgoglisce per essere considerati anche in tutta l’Italia.
Venti sette anni di impegno, sacrifici, tante soddisfazione per un evento che ogni anno cerca nuove idee. Nella mente del Presidente dell’Associazione Sirio ideatore dell’evento, ci sono più prospettive o si guarda a nuovi orizzonti?
Guardiamo sempre le prospettive senza tralasciare nuovi orizzonti della comedy italiana. Per questo siamo molto attenti alle selezioni che si fanno in tutta italiana. La mia speranza è quello di un Festival che cresca sempre più ma al tempo stesso si devono cercare nuove soluzioni perché per la nostra famiglia comincia a diventare pesante gestire tutto da soli. Ci attendiamo sempre un contributo maggiore da parte di tutti gli enti pubblici
Curiosità di circostanza: i martinesi, quali sorprese si devono attendere in queste tre serate? Il programma prevede anche dei grandi ritorni
Ci saranno sorprese e ritorni importanti. Non voglio scoprire le carte. Venite e vedrete. Non abbiamo mai deluso nessuno. Quello che posso dire che saranno tre grandi serate dinamiche, affrescanti e soprattutto con il sorriso in bocca.