In Basilicata si torna a scuola mercoledì 13 settembre. Il provvedimento della Giunta regionale il numero299 del 23 maggio 2023 pubblicata sul BUR, bollettino ufficiale regionale, Speciale numero 28 del 26 maggio 2023, ha approvato il calendario scolastico 2023/2024 fissando la data di inizio dell’anno scolastico al 13 settembre e del termine delle lezioni all’8 giugno 2024per la scuola primaria e secondaria ed il giorno 29 giugno 2024 per la scuola dell’infanzia. Le vacanze di natale da sabato 24 dicembre fino al 7 gennaio compreso, quelle di Pasqua dal 28 marzo al 2 aprile compreso. Poi Carnevale 12 e 13 febbraio insieme ad altre giornate di riposo indicate nel 2 novembre e il 9 dicembre. All’apertura del nuovo anno scolastico si calcola che il numero di studenti che torneranno tra i banchi saranno complessivamente 69.587 rispetto al passato anno scolastico vengono registrati oltre mille studenti in meno questi i dati diramati dall’Ufficio scolastico regionale.
I 69.587 studenti sono divisi tra i 26.546 della provincia di Matera, nel precedente anno scolastico erano 26.646 in 1.459 classi e i 43.041 della provincia di Potenza, erano 44.003 in 2.604 classi. L’altro aspetto sottolineato dall’Ufficio regionale scolastico riguarda gli insegnanti. In Basilicata sono 10.011, dei quali 3.522 nel Materano e 6.489 nel Potentino. L’Ufficio regionale scolastico indica che sono stati inseriti in ruolo 361 insegnanti: 100 in provincia di Matera e 261 in quella di Potenza. Nel contempo sono stati nominati 1.048 supplenti: 320 e 728 divisi per le due province. A tutto questo si aggiunge il dato del personale Ata: 2.902 e 369 in deroga. Non va dimenticato l’aspetto sanitario.
Da qualche settimana si è tornato a parlare di Covid. A questo proposito l’Ufficio regionale ha precisato che: l’Istituto Superiore di Sanità con la circolare dello scorso 5 agosto ha dato indicazioni precise, una sorta di misure di mitigazione per le scuole di primo e secondo grado, ma più specifiche e solo per il personale, per le scuole dell’infanzia. Le misure di prevenzione formulate dall’Istituto Superiore della Sanita si possono così sintetizzare: Permanenza a scuola consentita solo senza sintomi/febbre e senza test diagnostico per la ricerca di SARS-CoV-2 positivo; Igiene delle mani ed etichetta respiratoria; utilizzo di dispositivi di protezione respiratoria (FFP2) per personale scolastico e alunni che sono a rischio di sviluppare forme severe di COVID-19; sanificazione ordinaria e straordinaria in presenza di uno o più casi confermati; strumenti per gestione casi sospetti/confermati e contatti; ricambi d’aria frequenti.