Era in corso la gara di calcio della prima giornata valevole per il campionato di Promozione lucana, tra Scanzano e Pietragalla, quando ad un certo punto l’atteggiamento minaccioso di un dirigente della formazione di casa ha fatto degenerare le cose. I fatti raccontano di un comportamento troppo aggressivo da parte dei dirigenti dello Scanzano nei confronti dell’arbitro, culminato, come riportato nelle motivazioni del giudice sportivo, con addirittura uno schiaffo al volto al direttore di gara. E’ questo quello che in sostanza è accaduto nell’impianto sportivo. Le minacce poi sono proseguite anche all’ingresso negli spogliatoi dove è stata presa di mira anche la collega della sezione di Moliterno, con minacce di morte e offese gravi. A rincarare la dose, come riporta – a pagina sette il comunicato ufficiale del giudice sportivo – anche il coinvolgimento del presidente di casa che ha proseguito con l’atteggiamento minaccioso. A conclusione di tutto, per la società dello Scanzano è arrivata la penalizzazione di 2 punti in classifica, una multa di 200 euro e le squalifiche del presidente e di alcuni dirigenti. La partita è stata omologata con il risultato di 6 a 2 a favore del Pietragalla.
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