Ieri mattina, intorno alle ore 12:00, i Carabinieri della Stazione di Terranova di Pollino, guidati dal maresciallo Roberto Costanzo, nel corso delle normali attività di controllo del territorio all’interno del comune, hanno fermato un’autovettura con alla guida un giovane che si mostrava particolarmente nervoso. I militari hanno subito notato che il ragazzo, un ventenne pugliese, aveva un atteggiamento sospetto, che faceva pensare che avesse paura o che nascondesse qualcosa. Il giovane aveva precedenti, in passato aveva già avuto dei problemi con la giustizia. Durante la perquisizione, i militari hanno scoperto che il ventenne aveva con sé un grinder, un oggetto usato per sminuzzare la marijuana, e delle cartine lunghe per arrotolare le sigarette di cannabis e, al rifiuto di sottoporsi agli accertamenti previsti dalla legge per verificare se avesse assunto delle sostanze stupefacenti, è stato denunciato per il reato di guida in stato di alterazione psico-fisica dovuta all’uso di droghe, come stabilito dall’art. 187 comma 8 del decreto legislativo 285/1992 del codice della strada. Questa norma punisce con severità chi guida in stato di alterazione psico-fisica a causa dell’uso di droghe, per prevenire il rischio di incidenti stradali, che sono una delle principali cause di morte e di invalidità nel nostro Paese.
Filomena Dattoli