Da mesi ormai, chi percorre la SS 653 “Sinnica”, la strada Statale che costeggia il fiume Sinni e collega l’autostrada A2 con la Statale 106 Jonica, deve fare i conti con un semaforo nel territorio di Valsinni, che limita il traffico a senso unico alternato. Il semaforo è stato installato per motivi di sicurezza in una curva vicino a una galleria, dove la carreggiata è stata chiusa per lavori mai iniziati. Questo rende la strada particolarmente pericolosa, soprattutto nelle ore di punta, quando si formano lunghe code di auto e camion. Il semaforo crea disagi e ritardi sia ai residenti dei comuni di Colobraro e Valsinni, che usano la strada per raggiungere i centri abitati vicini, sia ai viaggiatori che si spostano tra la Basilicata, la Calabria e la Puglia. Per questo motivo, i due comuni hanno inviato una segnalazione congiunta all’Anas, al responsabile della Struttura Territoriale Anas Basilicata, al direttore operativo Anas Matteo Castiglione, e per conoscenza al Prefetto della Provincia di Matera, chiedendo la rimozione del semaforo e un intervento immediato per ripristinare il regolare transito dei veicoli su entrambe le corsie. Evidenti i rischi, come dimostrato dagli incidenti accaduti, anche gravi, pochi giorni prima e subito dopo la richiesta. I lavori di riparazione, sollecitati nuovamente, non sono mai partiti e la carreggiata è ancora bloccata da un semaforo che gestisce il senso unico alternato.
L’Anas ha risposto che il semaforo non può essere tolto nell’immediato. Inoltre, il colosso delle infrastrutture stradali, che gestisce oltre 26 mila km di strade in Italia, sembra non avere le risorse necessarie per intervenire rapidamente e risolvere il problema. Non si sa quando la situazione tornerà alla normalità. Nel frattempo, molte macchine non rispettano il codice della strada e passano con il rosso, mettendo a rischio la sicurezza degli altri veicoli. Questo comportamento irresponsabile può causare incidenti gravi, anche mortali. Nonostante l’impegno delle forze dell’ordine, i controlli per evitare che i conducenti passino con il semaforo rosso non sono mai sufficienti, e sarebbe necessario l’utilizzo di apparecchiature idonee per rilevare tale infrazione. Va anche evidenziato che non si tratta dell’unico semaforo presente sulla SS 653 “Sinnica”, ma ce ne sono altri tre nel tratto Latronico-Lauria Nord, che provvedono ad incrementare disagi e pericoli per gli automobilisti.
Filomena Dattoli