Alla fiera di Anuga che si tiene ogni due anni al Koelnmesse a Colonia, in Germania, unico assente la regione Basilicata. La principale fiera mondiale per l’industria alimentare e delle bevande che riesce ad attrarre, ogni anno, tanti espositori proveniente da tutto il mondo, non ha tra i tanti la Basilicata. L’edizione 2023 del Food & Beverage, principale appuntamento del mondo per il settore, aperta per quattro giorni dal 7 all’11 ottobre, prevede l’arrivo di oltre 7.800 espositori, provenienti da 118 Paesi, e una quota di espositori dall’estero del 94 per cento che occuperanno tutti gli spazi sparsi nei 300 mila quadrati di superficie disponibile. L’Italia parteciperà con oltre 1.000 espositori e sarà il Paese estero con il maggior numero di espositori. Un’assenza quella della Basilicata che sorprende visto che per l’edizione del 2021, con il supporto anche della Camera di Commercio e quello tecnico e organizzativo dell’Azienda Speciale Forim, è stata presente con la provincia di Potenza con quattro aziende: l’Azienda Vigne del Vulture di Melfi, con l’aglianico Doc, il gruppo Masturzo S.r.l. di Venosa, con una variegata offerta di oli d’oliva e dell’Olio del Vulture DOP. I Prelibati S.r.l. di Rionero in Vulture, con i salumi tipici lucani, rappresenterà il segmento dei salumi e dei derivati della carne e con la Opinum Srl di Oppido Lucano, con l’offerta produttiva di caffè in grani ed in cialde. Questione di bilancio, di tempi, di mancata programmazione? La presenza di una Regione, come la Basilicata, con delle eccellenze importanti nel settore avrebbe contribuito al miglioramento del dato in termine di esportazione. Intanto per l’edizione 2023 il filo conduttore della fiera sarà la “Crescita Sostenibile”, tema oggi più che mai attuale, di fronte alle sfide globali come il cambiamento climatico, la scarsità di risorse e la crescita demografica e climatici. I temi saranno affrontati sia nei 10 Saloni che compongono Anuga, sia nell’ambito di convegni, seminari e dibattiti.
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