Cinque weekend di controlli straordinari per prevenire le stragi del sabato sera e i comportamenti alla guida che purtroppo spesso sono tra le principali cause. E’ partita ieri sera e andrà avanti fino al prossimo 19 novembre, giornata in memoria delle vittime della strada, la corposa attività della Polizia Stradale in tutta Italia. Anche nella nostra regione, le pattuglie andranno a presidiare le principali arterie insieme ai medici della Polizia di Stato con l’obiettivo di scoraggiare e prevenire la guida in stato di alterazione (alcol e droga in questo caso rappresentano le fattispecie principali) che continua a rappresentare una delle principali cause di incidentalità. Sul punto i dati Istat riferiti al 2022 evidenziano un andamento abbastanza piatto. Fin qui, purtroppo, il 2023 per la Basilicata si è rivelato davvero un anno funesto sul fronte degli incidenti stradali, con tantissime giovani vittime. E di conseguenza bisogna puntare molto sulla prevenzione, anche se nella nostra regione un peso non indifferente sulle tragedie stradali è quello della precaria viabilità in diverse zone della Basilicata. L’Italia ha aderito al progetto mondiale ed europeo del dimezzamento del numero di morti entro il 2030 ed azzeramento nel 2050. Obiettivo certamente ambizioso, ma da provare a raggiungere a piccoli ma decisivi passi. In questa direzione sono orientati gli sforzi operativi della Polizia Stradale che guarda con particolare attenzione proprio alle giovani generazioni. Relativamente a queste ultime un focus ha evidenziato che altra causa di incidentalità è la distrazione. Anche su questo fronte l’impegno della Polizia stradale è alto e costante. Non a caso proprio ai giovani sarà dedicata la giornata conclusiva, in tutte le province italiane, di questa campagna preventiva dedicata ai comportamenti sbagliati alla guida.
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