La Basilicata è una regione che offre un patrimonio storico, culturale e naturalistico di immenso valore. Per esplorare le sue meraviglie, non c’è niente di meglio che pedalare in libertà, godendosi il fascino dei suoi paesaggi. Con questo spirito, il 5 e 6 ottobre si è svolta la prima edizione del Basilicata Bike Trail, un’avventura unsupported organizzata dall’associazione FIAB Potenza ciclOstile. Si tratta di una modalità di esplorazione del territorio in bicicletta, senza assistenza né supporto logistico, che richiede autonomia, spirito di adattamento e voglia di sfida. I partecipanti hanno avuto la possibilità di scegliere tra tre tracciati ad anello di diversa lunghezza e difficoltà, che hanno attraversato le diverse aree della regione, toccando borghi suggestivi, parchi naturali, vie della transumanza e scenari mozzafiato. Il punto di partenza e arrivo è stato il Parco di Montereale a Potenza, dove i ciclisti si sono ritrovati il giorno prima della partenza, il 5 ottobre 2023, per l’accoglienza e il briefing.
Pedalare in questa terra è un modo per apprezzarne le bellezze e le peculiarità. È il caso di Pasquale Colella, un addestratore di cani di Brindisi del team “Leo Constructions Salis Bike”, che ha partecipato al Trail corto di 322 km. “È stata un’esperienza fantastica, ho pedalato tra boschi rigogliosi, montagne imponenti e paesaggi incontaminati. Mi sono sentito in armonia con la natura e con me stesso”, ha dichiarato.
Ha pedalato per cinque giorni tra paesaggi diversi e suggestivi, da Potenza a Pietrapertosa, da Ferrandina ad Aliano, da Calvello a Pignola. Ha conosciuto altri ciclisti, ha dormito in tenda, in giardino e in bed & breakfast, ha affrontato salite, discese, portage e ciclabili. Ha goduto della natura selvaggia e rigogliosa, dei cavalli liberi, dei castelli e del paese fantasma, Craco, e ha raggiunto il traguardo a Potenza con la soddisfazione di aver superato una sfida entusiasmante. Il Basilicata Bike Trail unsupported adventure è un’occasione unica per vivere un’esperienza indimenticabile in una terra ricca di sorprese. “Le giornate sono state intense già dai giorni prima, l’organizzazione generale, le valigie, l’abbigliamento, ero molto concentrato su ciò che serviva. Da qui uno dei primi insegnamenti: ho portato tanto peso con me che avrei potuto evitare. Incontrare altri ragazzi e ragazze che come me erano pronti ad affrontare questa avventura è stato un elemento importante per vivere al meglio questa esperienza e per questo devo ringraziare in particolar modo Vittorio Marino il mio compagno di viaggio in questa splendida avventura. Ho imparato che spingere serve, non solo perché a tratti la stanchezza è tanta e la testa non spinge, ma anche utile per sgranchirsi. Ho imparato che le barrette energetiche possono tranquillamente essere sostituite con la più classica e più salutare frutta e panificati vari. Avere accanto compagni di viaggio mi ha aiutato anche nella gestione delle pause dei riposi e nella gestione del tempo lento. Mi porto a casa, la consapevolezza e la felicità di aspettare la prossima esperienza. Ovviamente un grande ringraziamento va a Giulio e al mio team Leo Constructions Salis Bike per il supporto.”
Filomena Dattoli