“L’obiettivo è quello di trasformare l’animazione culturale, di questi anni, in uno stabile asset economico e creativo con la nascita di imprese di animazione, di creatività e di gestione. Sono attese ricadute sul piano economico ed occupazionale con la nascita di nuove attività – aggiunge -. Il coinvolgimento di un vasto partenariato privato e sociale garantisce questi risultati con la collaborazione dell’Unibas e del Cnr Il ‘paese del sogno e quella magia’ si accinge a consolidare la sua vocazione di spazio creativo per numerose attività culturali ed artistiche che impegneranno più mesi dell’anno operatori ed artisti della regione e di fuori”. “La connessione di questo progetto con gli altri progetti di rivitalizzazione, promossi per altri centri della Basilicata – conclude Latronico – rafforzerà la capacità di attrazione della Basilicata favorendone la sua scoperta e la sua valorizzazione, come sta già accadendo in molte situazioni”.
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