Cono La Veglia ha realizzato il suo sogno. Dopo aver camminato per quasi un mese e aver percorso circa 523 km insieme al suo cavallo cieco Jay, venerdì 20 ottobre è riuscito ad arrivare ad Assisi. Lì ha trovato l’ospitalità dell’agriturismo la Carfagna, gestito da Sergio Carfagna, un appassionato allevatore di cavalli da corsa, che produce anche prodotti tipici umbri. Cono ha provato una grande emozione quando ha visto apparire davanti a sé e al suo cavallo la maestosa Basilica di San Francesco. Si è commosso nel pensare alla sua fede e al suo amore per Jay, il suo maculato amico di quattordici anni che lo ha accompagnato in questo viaggio spirituale. Mentre visitava l’Eremo delle Carceri, un luogo di grande spiritualità e bellezza dove San Francesco d’Assisi e i suoi compagni si ritiravano per pregare e meditare, lo aspettava all’agriturismo una bella sorpresa: la sua famiglia che non poteva mancare era arrivata da Lagonegro per abbracciarlo.
Un meraviglioso pellegrinaggio, una storia di fede e di amicizia. Questi sono gli ingredienti della vicenda di Cono e del suo cavallo cieco Jay, che ad Assisi hanno ricevuto una calorosa accoglienza. Ad attenderli, oltre i frati del Sacro Convento, la polizia municipale, la sindaca della città, Stefania Proietti, e un gruppo di amici che li avevano ospitati a Rieti.
Lungo il cammino verso Assisi, Cono ha raccolto le richieste e le suppliche delle persone che ha incontrato. Le ha portate con sé nella Piazza San Francesco, la piazza antistante la Basilica, il luogo che dal 1230 conserva e custodisce le spoglie mortali del Santo serafico, dove ieri pomeriggio si è celebrata una benedizione speciale. Nella benedizione sono stati coinvolti anche Jay e i crini dei cavalli del maneggio War Horses di Lagonegro. Cono ha anche ottenuto il “Testimonium”, una certificazione che attesta di aver percorso il cammino rilasciata dalla Statio Peregrinorum della Basilica d’Assisi.
Durante il suo viaggio faticoso ma ricco di incontri, ha stretto amicizia con tutti coloro che lo hanno accolto, soprattutto con gli amici di Rieti che lo hanno fatto sentire a casa e con una dolce anziana signora di Buccino, che chiama affettuosamente nonna. Ora che il suo sogno si è avverato, Cono ha altri progetti e desideri da realizzare, in futuro vorrebbe intraprendere il Cammino di Santiago de Compostela, in Spagna.
Intanto oggi, dopo aver percorso centinaia di chilometri, Cono farà ritorno a Lagonegro, il suo paese natale. Si sente grato e felice e ringrazia chi lo ha sostenuto. “Ringrazio Nino Buttitta, che mi ha indicato le tappe e mi ha dato forza e coraggio, e anche la mia famiglia e chi mi ha chiamato durante il cammino, facendomi sentire meno solo.”
Cono La Veglia, ispirato dal suo cammino da Lagonegro ad Assisi, ha pensato di realizzare un progetto di solidarietà per aiutare persone e animali in difficoltà. I soldi saranno devoluti alle associazioni di beneficenza. Chi vuole sostenere il progetto può fare una donazione, anche piccola, sul seguente IBAN a lui intestato: IT21D0306942012100000002883.
Cono ringrazia tutti per la generosità e spiega che una parte dei fondi raccolti sarà usata anche per coprire le spese del pellegrinaggio.
Filomena Dattoli