Per il Ponte dello Studente di Lagonegro è arrivata la decisione del Tribunale Amministrativo Regionale. Costruito nel 1914, ultimato nel 1926 e utilizzato fino al 1952, quando un movimento imprevedibile del Monte adiacente Fagito fece scrollare una delle campate, la struttura da tempo ha bisogno di un deciso intervento di ristrutturazione e manutenzione. La struttura, sul fiume Serra, alta circa sessanta metri e lungo duecento con una ferita strutturale composto da 6 archi parabolici con il lato più alto quello che arriva all’ingresso della galleria lato Lagonegro, dovrà essere messo in sicurezza dal Comune di Lagonegro che ne detiene la titolarità. La decisione finale è appunto dell’organo amministrativo di Basilicata che ha annullato l’ordinanza dello scorso maggio con cui il Commissario che all’epoca svolgeva le funzioni amministrative del Municipio, impose la ristrutturazione e la manutenzione direttamente al Ministero delle Finanze. Un contenzioso direttamente incentrato sulla proprietà delle aree in località Vaieto su cui sorge la struttura un tempo al servizio della linea ferroviaria Sicignano- Lagonegro -Spezzano. Quindi aree demaniali ma trasferite con altre nel tempo al Comune della valle del Noce nel 2014 . Il Commissario comunale in forza di una previsione di legge secondo cui nel caso di inutilizzo di tre anni i beni sarebbero tornati allo Stato , ritenendo che tale circostanza si fosse verificata, ha ordinato al Ministero delle Finanza di provvedere. Ma da Roma la decisione è stata impugnata al Tar precisando che il Comune nel 2017 aveva fatto richiesta di proroga di utilizzo dei vari beni trasferiti. Circostanza questa, hanno sentenziato i giudici amministrativi, che ne radicherebbe la proprietà a Lagonegro, con conseguente obbligo di provvedere alla sicurezza. Struttura caratteristica ma con notevole fonte di rischio con cui adesso dovrà fare i conti il comune. Ricordiamo che attualmente il Ponte è inaccessibile , le gallerie sono state murate.
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