Un appuntamento per il recupero delle tradizioni e la loro valorizzazione
Piccidde’t castelluccese. Sabato 18 maggio prossimo il comune di Castelluccio Inferiore, in collaborazione con la Proloco, l’Alsia e il patrocinio della Regione Basilicata, organizza la festa nel segno della tradizione. Castelluccio Inferiore, piccolo centro in provincia di Potenza, nella valle del Mercure, l’amministrazione comunale da anni, tiene a battesimo la ricorrenza del piccedde’t, in altri luoghi lucani chiamato piccillato, picciddato, piuta, culluro, cuzzola, un impasto fatto di farina e di uova che prevalentemente si preparare nell’occasione di Pasqua: può essere dolce o salato. Un appuntamento per il recupero delle tradizioni e la loro valorizzazione. L’obiettivo dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Francesco Paolo Campanella è quello della trasmissione alle nuove generazioni dei caratteri identitari che rendono unica la comunità castelluccese.“Da tempo – sottolinea Francesco Paolo Campanella, sindaco di Castelluccio Inferiore –come amministrazione comunale portiamo avanti iniziative legate alla storia e la cultura della gastronomia lucana del nostro territorio. In particolare quella cucina lucana storicamente influenzata dal clima, dalla differente natura orografica dei territori e intrisa di tutte le usanze culinarie dei popoli che storicamente l’hanno dominata, per poi fondersi in un caleidoscopico gioco di profumi e di sapori”. La Festa del Picciddèt, edizione 2019, vedrà la partecipazione eccezionale di ben due Fanfare dei Bersaglieri, quella di Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, e di Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa.Importante saranno inoltre gli ormai tradizionali momenti di preparazione del prodotto tipico castelluccese nelle scuole, insieme ai piccoli cittadini, futuro della comunità.