Una manifestazione che rappresenta una tradizione culinaria antica
Ieri sera a Gorgoglione si è svolta una serata eno-gastronomica in cui protagonista è stata la cucina tradizionale lucana presentata ai turisti e ai cittadini attraverso gli involtini, tipici di questa zona della Basilicata proprio come la salsiccia pezzente, un’altra eccellenza del territorio. La sagra dell’involtino di Gorgoglione del 17 agosto è una manifestazione che rappresenta una tradizione culinaria antica. L’ evento ha coniugato perfettamente la tradizione ai sapori tipici della cucina gorgoglionese, rendendo omaggio al re per antonomasia della collina materana “U gliumurill” presente in tutti gli stand, gestiti ed organizzati da volontari, distribuiti lungo tutto il corso principale del paese, alternati ad artisti di strada e a stand in cui era possibile acquistare del vino o della birra locale. {module bannerInArticleGoogle} Attraverso questa manifestazione, intento dell’organizzazione della Sagra, ovvero la pro loco di Gorgoglione, del Sindaco di Gorgoglione Carmine Nigro e del parroco della Chiesa Santa Maria Assunta Don Francesco, è stato quello di intrattenere il pubblico attraverso il calore di un’accoglienza genuina e familiare, di promuovere un prodotto al 100% lucano, oltre che affascinare e divertire il pubblico, questa sera particolarmente numeroso. La valorizzazione della pro loco da parte della nuova amministrazione ha permesso al paese di coltivare maggiormente le proprie risorse, di farsi conoscere e di emergere in virtù di un patrimonio culturale e culinario da preservare e diffondere. Il concerto degli Amarimai, gruppo lucano dedito allo ritmi etno-popolari, ha contribuito a mantenere in paese anche in tarda serata un clima folkloristico e conviviale, grazie a voci e strumenti particolarmente coinvolgenti e ad un cocktail di suoni esotici e popolari.