Un percorso tra storici, fotografi e uomini di cultura vissuti tra il 700 e l’800
A Maratea presso Villa Tarantini, nello scorso weekend si è svolto un evento di grande spessore culturale, con la fermata sulla costa del Tirreno, per Viaggio in Basilicata. Un progetto storico –culturale –gastronomico ideato dal direttore di basilicatanotizie.net, Francesco Addolorato, in collaborazione con la redazione della testata giornalistica, l’associazione “A Castagna Ra Critica” di Lagonegro e le associazioni del territorio. Un percorso tra storici, fotografi, uomini di cultura vissuti tra il 700 e l’800 in questi angoli e spazi della terra di Lucania. Bene ha detto, nell’introduzione dei saluti, Daniela Calderano, presidente dell’associazione culturale Pegaso- Ali per sognare: “bisogna cercare e ricordare le nostre radici, le nostre identità per sapere chi siamo e dove vogliamo andare”. Le ha fatto eco Milena Falabella, Presidente dell’associazione “A Castagna Ra Critica”: “siamo in viaggio per riscoprire i valori e i contenuti di questa eccellenza che possiede nostra terra di Lucania. Continueremo a viaggiare per riportare alla memoria la bellezza culturale del nostro territorio”. Concetto ribadito e rafforzato da Tina Polisciano -presidente del centro culturale Josè Mario Cernicchiaro: ”bisogna fare rete intorno a questa interessante e innovativa iniziativa. Il viaggio deve diventare un progetto per dire tutto quello che di interessante ed essenziale vive in questa meravigliosa terra. Un viaggio per riscoprire la nostra appartenenza”.
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Nel solco dell’impressionismo, non è mancata la visita alla pinacoteca marateota situata nella parte più vecchia della città, a Palazzo De Lieto. Abbiamo rivisitato e approfondito una delle eccellenze di questa terra: Angelo Brando il più famoso artista pittorico di Maratea, vissuto a cavallo di due secoli (Maratea 1878 – Napoli 1955). Attivo a Napoli soprattutto nel periodo tra le due guerre mondiali. Un pittore che rappresenta una delle figure più interessanti nel panorama delle arti figurative femminili del Novecento meridionale. Poi il convegno per ricordare Giuseppe De Lorenzo con la presentazione della pubblicazione, sulla rivista “Studium”, periodico bimestrale di ispirazione cattolica pubblicato a Roma, “lo splendore senza vertigine. Giuseppe De Lorenzo e la mancanza di “volontà” nel teatro dannunziano” approfondito dal giovane studioso Alessandro Basso. Un uomo di una cultura vasta, Giuseppe De Lorenzo, contro Gabriele D’Annunzio, ancora in fieri nel suo corso formativo di grande di scrittore, poeta, drammaturgo. Alessandro Basso, con la forma più semplice della parola, ha spiegato il pensiero di De Lorenzo verso, il teatro delle parole di D’Annunzio (..c’è una sola scienza al mondo, suprema: la scienza delle parole”): “De Lorenzo critica in maniera severa, d’Annunzio sostenendo che le parole mancano di volontà”. Poi il professore Luigi Beneduci, nel cammino di approfondimento sulla figura di De Lorenzo, ha spiegato la procedura e il contenuto del premio letterario nazionale intitolato al lucano geografo, geologo, politico italiano e docente presso l’Università di Napoli.
Poi l’emozione si è fatta verbo quando si è potuto ammirare la personale di quadri della giovane pittrice potentina Lucia Coletta raccontata dallo storico dell’arte lucana Maria De Lorenzo: “una pennellata bellissima perché cromatica e perché, in una artista contemporaneo, capisci da subito l’energia che inserisce nel proprio quadro. Giocando con i colori, si ispira a grandi maestri lasciando tracce di grande bellezza”. Un pensiero che la dottoressa Maria De Lorenzo ha ribadito a margine dell’incontro con una breve lectio magistralis sulla storia della pittura lucana tra medioevo e rinascimento. Poi l’attenzione è ricaduta sulla gastronomia lucana, eccellenza di questo territorio, rappresentata dall’azienda casearia “Vialattea”. Situata tra le colline di Massa, frazione di Maratea, una piccola azienda a conduzione famigliare oggi è leader in questo territorio della produzione di un buonissimo Yogurt al naturale senza zuccheri e conservanti vari. Emozionante le parole di Anna Bacchiglione “il nostro impegno è rivolto a mio marito che credeva in questo progetto da realizzare esclusivamente nella nostra amata terra di Lucania. Un impegno che quotidianamente realizziamo con amore verso la natura, empatia con i giovani presenti nella nostra azienda e continua innovazione. Il nostro motto è: mangiare è una necessità, mangiare intelligentemente è un’arte”. Una serata rivestiva da passione, molta emozione con grande profumo di cultura.