Accordo sulle estrazioni petrolifere nella Valle del Sauro. Ottenuto incremento del 60% prolungato a 30 anni
Per il governo regionale il successo ottenuto anticipa ulteriori rivoluzioni in cantiere per la Regione Basilicata. Gas gratuiti per le famiglie ma anche per le strutture pubbliche che ricadono sui territori della nuova Intesa Total. Questo è parte del contenuto dell’accordo che Regione e compagnie petrolifere Total, Shell e Mitsui, hanno concordato nell’ambito dell’avvio delle estrazioni petrolifere nella Valle del Sauro. Come già avvenuto in passato, dunque, per i comuni che ricadono nel territorio delle estrazioni il gas sarà fornito gratuitamente, ma questa volta l’area interessata è molto più ampia. In tutto, ad essere coinvolti sin dall’inizio delle estrazioni di gas e per i prossimi trent’anni non saranno solo i tre comuni in cui rientra il Centro olio ma anche quelli della cinta più ampia. In tutto saranno tredici i comuni che potranno usufruire senza alcun costo del gas che viene estratto a Tempa Rossa. La decisione è stata presa nell’ambito dell’intesa che la Regione si appresta a firmare con le compagnie petrolifere della concessione “Gorgoglione”.{module bannerInArticleGoogle}
Rimodulando gli accordi che erano stati siglati nel 2006 la Regione è riuscita ad ottenere un incremento sostanzioso del quantitativo di gas che spetta alla Basilicata. Un incremento del 60 per cento prolungato a trent’anni. Il risultato dell’accordo può dirsi soddisfacente: più gas per i lucani e per un tempo più lungo. Dagli iniziali 750 milioni di metri cubi di gas in venticinque anni, che nel 2006 erano stati assegnati alla Basilicata, si è passato all’attuale miliardo e 200 milioni di metri cubi in trent’anni. Il che suddiviso per ogni anno significa 40 milioni di metri cubi di gas. Differenza Una importante che consentirà di coprire il fabbisogno dei comuni direttamente interessati dalla concessioni ma anche di allargare i perimetro comprendendo i tredici comuni del territorio oltre a diversi edifici pubblici lucani. Per la Regione Basilicata questo è solo un primo passo, anche perché, ciò che si vocifera è che il governo regionale di Bardi stia lavorando su un sistema che permetterà di fornire agevolazioni importanti sull’energia fornita alle imprese che si insediano e si insedieranno in Basilicata, senza chiaramente violare la tutela della concorrenza e del mercato.
Intanto si aspettano i risultati ottenuti dagli incontri con i sindacati per le questioni di natura occupazionale, particolare attenzione da parte del governo Bardi è posta su questo aspetto come anche sulle questioni riguardanti le compensazioni ambientali. Il quadro che oggi appare ci mostra che è possibile attuare politiche di sviluppo sul territorio nell’interesse dei lucani, che deve significare prima di tutto occupazione ed un giusto ritorno in termini di compensazione ambientale.