Biscotti ripieni della crema alle nocciole più amata al mondo prodotti nello stabilimento di Balvano
Oggi sugli scaffali di tutti i supermercati italiani arrivano i «Nutella Biscuits», i primi biscotti ripieni della crema alle nocciole più amata al mondo, con un cuore tutto lucano, poiché, la produzione di questa novità firmata Nutella è stata assegnata in modo esclusivo allo stabilimento della Ferrero di Balvano, in Basilicata. Una forte spinta occupazionale e ritmi serrati di lavoro per tutta l’estate hanno permesso la presentazione odierna del prodotto. Grazie alla dedizione di circa 500 lavoratori, a distanza di 55 anni dalla nascita di Nutella, la Ferrero lancia i primi biscotti realizzati con un impasto fatto con ingredienti selezionati, quali la farina di frumento e lo zucchero di canna, che “coniugano la croccantezza e la friabilità tipica dei frollini, al gusto ed alla consistenza della Nutella, che rappresenta il 40% del prodotto”. “Si lavora “pancia a terra” – ha sottolineato Gerardo Nardiello, segretario regionale della Uila Basilicata – con una produzione di circa 150 pedane a turno. {module bannerInArticleGoogle} C’è grande fermento anche perché si è avviata la fase di stabilizzazione dei lavoratori e delle lavoratrici che attendevano da anni di uscire dalla precarietà. L’obiettivo è di arrivare a 150 unità stabili che in aggiunta ai circa 370 dipendenti storici porteranno lo stabilimento di Balvano a oltre 500 occupati a tempo indeterminato”. “Con i nuovi biscotti si punta a un risultato strepitoso: diventare il primo biscotto del mercato nazionale, con 80 milioni di fatturato nei primi 12 mesi e 25 milioni di unità vendute” come ribadito dall’amministratore delegato di Ferrerò Italia, Alessandro d’Este. La Ferrerò arriva a Balvano oltre 30 anni fa all’indomani dal terremoto del 1980 per espresso desiderio della signora Franca, la moglie di Michele Ferrero, che volle lasciare un segno tangibile fondando gli stabilimenti di Balvano e Sant’Angelo dei Lombardi. Le attività iniziano nel 1984 con una linea di produzione di brioche e oltre un centinaio di unità lavorative e mentre tanti imprenditori della ex-219 abbandonavano le aree industriali lucane, la Ferrero ha portato avanti il suo impegno sul territorio, resistendo anche alla crisi dei prodotti da forno. Nel 1994 fu inaugurata, sempre a Balvano, una seconda linea di produzione che rese lo stabilimento l’unico sito in Italia a produrre merendine di diversi gusti, con effetti positivi anche sull’occupazione che supera le 300 unità. {module bannerInArticleGoogle} Una crescita continua con il rinnovo delle linee, l’ampliamento dell’area dello stabilimento anche su terreni circostanti, anche per la lavorazioni di prodotti a carattere stagionale come ad esempio le uova di Pasqua. Balvano è l’unico stabilimento del gruppo, inoltre, a realizzare prodotti da forno «bianchi». L’ultimo investimento, ha avuto inizio a metà 2018, sulla linea produttiva dei Nutella Biscuits, l’unica in Italia ad altissima complessità tecnologica, tutto all’insegna dell’industria 4.0 e della sostenibilità di prodotto e di processo: un investimento da 120 milioni di euro con 150 addetti.