È partito da Trieste per inseguire un sogno, un sogno di libertà: conoscere il mio paese
Lo chiamano il “camminatore”. Il suo nome è Elio Brusamento, ex alpino di 67 anni, da nove mesi sta precorrendo l’Italia a piedi, portando in spalla la sua “casa” contenuta in uno zaino, con una tenda, tre paia di scarpe e lo stretto necessario per la vita di tutti i giorni. È partito da Trieste per inseguire un sogno, un sogno di libertà: conoscere il mio paese immergendosi nella vita di tutti i giorni, toccando con mano. Dopo aver percorso oltre 6000 chilometri, conosciuto 2700 persone, scattate oltre 7000 foto, incontrato tanti dialetti, abitudini e costumi, sta per arrivare in Basilicata dopo la Calabria. {module bannerInArticleGoogle} Un viaggio con molte difficoltà che non impediscono al camminatore di fermarsi. “Sono partito con grandi dubbi – sottolinea Elio Brusamento – raggiunto dalla nostra redazione attraverso la sua posta elettronica – attraversando le valli del Trentino con i meli in fiore e adesso vedo i frutteti di arance della Campania, oltre Salerno. Mondi diversi dai mille sapori, ma uniti”. In questo viaggio-sogno tanti gli episodi che lo hanno colpito, tra i tanti. “Almeno due. In Carnia, sono stato accolto in una stalla – racconta Elio Brusamento – dove si mungevano le mucche ancora a mano: il profumo del latte era così intenso e ne ho chiesto un bicchiere e l’ho bevuto. Mi sono fermato anche in un piccolo negozio a farmi un panino e la signora appena sono entrato mi ha detto: “Quando lei è entrato, in questo negozio è apparsa una luce nuova. Con il suo sorriso ha illuminato tutto”. Dalla Toscana alla Sardegna in nave ha conosciuto due persone anziane eccezionali, con la bandiera degli alpini che lo hanno accolto e ospitato, come se fossi uno di famiglia. {module bannerInArticleGoogle} Poi la Campania, grande accoglienza, con i sindaci in testa. “Ho visitato la Terra dei fuochi – aggiunge Elio Brusamento – e mi veniva da piangere. Territori non più coltivabili, persone anziane in difficoltà, giovani costretti a emigrare anche all’estero”. Dopo la Calabria, la Basilicata. “Terra ricca di persone perbene, come tutto il Sud – conclude Elio Brusamento – sono curioso di vederla ed apprezzarla”. Anche in questa terra conta di portare un pò di sorriso.