Una tavola rotonda con i temi comuni inerenti l’oncologia che accomunano i tre istituti di ricerca
Si è tenuto a Napoli, nel giorno di San Valentino, l’incontro che ha visto protagonisti gli ospedali oncologici dell’Alleanza Mediterranea Oncologia in Rete. Si tratta dell’Irccs Crob lucano, dell’Istituto Tumori Pascale di Napoli e del Giovanni Paolo II di Bari. I tre direttori generali: Cristiana Mecca, Attilio Bianchi e Antonio Delvino, hanno messo al centro di una tavola rotonda dedicata, i temi comuni inerenti l’oncologia che accomunano i tre istituti di ricerca legati dall’obiettivo di azzerare il fenomeno dei viaggi della speranza. {module bannerInArticleGoogle} Nove i punti d’intesa all’ordine del giorno, discussi anche con il direttore scientifico Irccs Crob Alessandro Sgambato, tra cui: la creazione di una rete interregionale di Istituti oncologici che, attraverso una collaborazione sistematica, il confronto e lo scambio di competenze ed expertise, assicuri il costante miglioramento della qualità, dell’appropriatezza e dell’efficacia delle cure e dei servizi erogati; avviare un percorso per la costituzione di una fondazione permanente che lavori per l’oggi, ma anche per il futuro; definire una piattaforma tecnologica comune per raccogliere in maniera omogenea dati clinici e gestionali a sostegno della ricerca e della costruzione di un sistema comune di indicatori da utilizzare per la valutazione dell’efficienza; realizzare progetti di formazione e ricerca preclinica e/o clinica in vari settori correlati all’oncologia; promuovere modelli organizzativi innovativi incentrati sull’etica clinica, la clinical governance, la condivisione delle policy, l’appropriatezza e l’economicità delle risorse; condividere i principi ispiratori dei percorsi diagnostico terapeutici assistenziali; sviluppare attività comuni nell’ambito della ricerca sanitaria e biomedica; realizzare progetti estero-finanziati, a valere in particolare su Fondi comunitari; intraprendere un percorso sinergico per l’accreditamento a Comprehensive Cancer Center per ciascuno dei centri coinvolti.Soddisfazione per l’incontro da parte di Cristiana Mecca, direttore generale del Irccs Crob di Rionero in Vulture. {module bannerInArticleGoogle} “Al centro della associazione interregionale AMORE 3.0 c’è il paziente e le sue reali necessità- ha sottolineato il direttore generale Irccs Crob Cristiana Mecca – con il Crob che insieme agli altri ospedali monospecialisti oncologici del Sud sta ponendo le basi per la creazione di percorsi comuni innovativi che, tenendo conto della sostenibilità economica, garantiscano a tutti una equità di trattamento che sia all’avanguardia. La creazione della Rete delle reti con AMORE 3.0 è un auspicio per la prossima istituzione delle reti oncologica regionale lucana”.