Nominato il consulente tecnico per gli accertamenti irripetibili sulla struttura
Prime conclusioni del procuratore capo di Lagonegro, Gianfranco Donadio, e il Pm Rossella Maria Colella, sulla questione del palasport PalAlberti di Lauria. Nel dicembre scorso, a causa di una tromba d’aria, crollò il tetto della palestra che provocò almeno sei feriti e la morte, successivamente, della dottoressa Giovanna Pastoressa di appena 28 anni. La Procura di Lagonegro, a conclusione degli accertamenti, ha emesso diversi avvisi di garanzia nei confronti di progettisti e costruttori dell’impianto sportivo inaugurato una decina di anni fa. {module bannerInArticleGoogle} In totale sono ben nove gli indagati con accuse molto gravi che vanno dall’omicidio, disastro e lesioni colpose. In un solo caso è contestata un’ipotesi di falso ideologico datata 2015. Tra gli indagati l’ex sindaco di Lauria, l’architetto Gaetano Mitidieri, in veste di progettista e direttore dei lavori, il responsabile del procedimento, l’ingegnere Pasquale Alberti, dirigente del Comune ora in comando alla Regione Basilicata, un ex dipendente Francesco Cerbino, ingegnere in pensione, Francesco Mitidieri di Latronico, architetto libero professionista, che è anche indagato, per falso e l’ingegnere Attilio Grippo. Gli ultimi 4 avvisi di garanzia sono stati spediti in Calabria e Lombardia. Sul registro degli indagati anche Giacomo De Marco, sindaco di Maierà, in provincia di Cosenza, ed ex amministratore dell’omonima società di costruzioni che realizzò il palazzetto dello sport, poi intitolato a Gino Alberti. {module bannerInArticleGoogle} È cosentino anche Antonio Fernando Garofalo, di Cassano allo Jonio. Infine, l’ingegnere Giovani Grazioli e Natale Albertani, legale rappresentante dell’Habitat Legno di Edolo, che è la ditta che avrebbe fornito la copertura di legno lamellare “decollata” il 13 dicembre. Il provvedimento dai giudici inquirenti di Lagonegro è nominato come consulente tecnico, l’ingegnere salernitano Vincenzo Rago, per compiere nei prossimi giorni, una serie di accertamenti unici sulla struttura incriminata, cui gli indagati avrebbero diritto ad assistere di persona o attraverso dei consulenti tecnici di parte.