Il Comune di Matera ha chiesto chiarimenti ufficiali al responsabile della società che custodisce il PalaSassi
Due giorni fa erano stati scoperti a svolgere attività fisica all’interno del PalaSassi di Matera sette persone, identificate e sanzionate dalla Polizia, nell’ambito dei controlli per il rispetto delle prescrizioni sull’emergenza coronavirus. Gli agenti allertati da alcune segnalazioni dopo aver accertato la grave violazione che si stava realizzano nella struttura sportiva di via delle Nazioni Unite non hanno esitato ad agire di conseguenza. Il Comune di Matera nella giornata odierna ha chiesto chiarimenti ufficiali al responsabile della società che custodisce il PalaSassi per fare chiarezza sulla presenza di persone all’interno della struttura, verificata e giustamente sanzionata dalla Polizia di Stato.
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Il dirigente del settore Patrimonio ha inviato una lettera, in cui si sollecita una dettagliata ed urgente relazione su quanto realmente accaduto, al legale rappresentante della società a cui è stata affidata la custodia temporanea dell’impianto, dopo che il lotto relativo al Palasassi, del bando per la gestione degli impianti sportivi, è andato deserto. “E’ doveroso – spiega l’assessore allo Sport Giuseppe Tragni – nell’immediato, verificare i fatti per chiarire i contorni dell’intera vicenda. Sulla base dei riscontri, e qualora dovessero emergere responsabilità chiare, si valuteranno eventuali provvedimenti da prendere in proposito. Il Comune, intanto ha reso noto che sarà riproposto il bando di gara per la gestione degli impianti sportivi relativamente ai lotti che sono andati deserti, che al momento è fermo a causa dell’emergenza COVID-19”.