Si sta valutando anche la possibilità di poter andare a trovare gli amici forse l’autocertificazione cesserà di esistere
Dopo giorni di tira e molla e nottate di braccio di ferro tra regioni e governo, per discutere del nuovo Dpcm, da lunedì 18 maggio finalmente riapriranno al pubblico molte attività che finora hanno tenuto le saracinesche abbassate: Bar, ristoranti, negozi al dettaglio e di abbigliamento, parrucchieri, barbieri ed estetiste. Le linee guida e le disposizioni ufficiali sono attese tra giovedì 14 e venerdì 15 maggio. Si sta valutando la possibilità di poter andare a trovare gli amici, forse l’autocertificazione cesserà di esistere e ci sarà il via libera anche allo spostamento con pernottamento verso le seconde case che si trovano nella stessa regione. (Prima era vietato o concesso solo per manutenzione straordinaria). Per quanto riguarda i bar e ristoranti, si potrà accedere solo su prenotazione e rispettando i turni. Ogni cliente dovrà avere a disposizione 4 mt oppure per locali più piccoli, con pochi coperti, verranno usati i divisori in plexiglass.
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Verranno incentivati i tavoli all’ aperto grazie alle amministrazioni comunali che non faranno pagare per i prossimi mesi la tassa del suolo pubblico. Obbligatoria la sanificazione dei locali prima della riapertura, con rilascio di attestato che dovrà essere esibito. Niente più buffet con relativa calca, addio alle oliere e saliere, ma solo condimenti monouso. Si prediligerà il pagamento con bancomat ed il menu verrà visualizzato su delle tabelle o con delle app. In cucina distanza di sicurezza anche tra i cuochi che dovranno tenere obbligatoriamente mascherine e guanti. Le più felici saranno le donne che da lunedì potranno recarsi dal parrucchiere di fiducia dopo circa 3 mesi di stop. Occorrerà prenotare e specificare il trattamento da eseguire (piega, tinta ecc) per consentire la programmazione degli appuntamenti.
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Si sta valutando anche un prolungamento degli orari e aperture anche la domenica, per spalmare gli appuntamenti. Mascherina e guanti obbligatori per tutti, anche per le clienti. Forbici, pettini e attrezzi dovranno essere sterilizzati dopo ogni trattamento. Per quanto riguarda i negozi di abbigliamento quelli di 25 mq dovranno far entrare i clienti uno per volta, se sono più grandi una porta sarà adottata per l’ingresso, l’altra per l’uscita. I negozi dovranno essere sanificati ogni giorno, come anche gli abiti provati dai clienti. Sulla riapertura della mobilità interregionale il ministro Boccia frena e vuole prendersi un’altra settimana di valutazione. Il governo avrà comunque la possibilità di bloccare tutto e intervenire qualora i casi di contagio, dovessero aumentare.
Valentina Scriva