Molte le novità in programma per un festival dal progetto triennale di respiro internazionale
Presentata dal direttore artistico Dinko Frabis e dal presidente Saverio Vizziello, la XXI^ edizione del Festival Duni, che si svolgerà, nel totale rispetto delle norme di sicurezza anti-Covid, dal 25 settembre al 12 novembre a Matera. Organizzato dall’Associazione Ensemble Gabrieli,al sostegno del Ministero dei beni e delle attività culturali, della Regione Basilicata e del Comune di Matera, il titolo della rassegna è “Il Barocco visto da sud. Dialoghi tra musica antica e contemporanea” con l’obiettivo di mettere in luce il fondamentale contributo degli artisti del territorio lucano alla “scuola napoletana” del XVIII secolo. La XXI edizione del Festival Duni inizierà con un doppio appuntamento: venerdì 25 settembre nel Duomo di Matera, alle ore 20, un omaggio alla città e a Sant’Eustachio, patrono di Matera con la prima esecuzione in tempi moderni, dell’oratorio del compositore seicentesco Donato Ricchezza dedicato al Santo patrono, riscoperto dal celebre direttore Antonio Florio che al Festival Duni sarà alla guida del suo complesso Cappella Neapolitana.
{module bannerInArticleGoogle}
Sabato 26 settembre, nella Corte dell’ex Ospedale San Rocco, spazio alla danza con lo spettacolo Lieto danzar con amorosa compagnia, con l’ensemble La Chirintana, compagine impegnata sin dal 1995 nella ricerca e divulgazione della cultura coreutica dal Medioevo al Barocco. Tanti i nomi di rilievo internazionale ospiti del Festival Duni, alcuni dei quali per la prima volta a Matera: domenica 18 ottobre, nella Chiesa di Sant’Agostino, il grande tastierista e direttore olandese Ton Koopmann si esibirà su un antico organo settecentesco eseguendo musiche di Frescobaldi, Sweelinck, Buxtehude e Bach. Martedì 13 ottobre, all’Auditorium Gervasio, altro appuntamento con la tastiera con la pianista Beatrice Rana che porterà il suo sguardo proveniente dal cuore della cultura barocca meridionale, il Salento, sulle musiche romantiche di Chopin sino alle pagine di Albéniz e RaveI. Venerdì 9 ottobre, appuntamento alla Chiesa del Purgatorio con Gabriele Cassone, il maggior virtuoso italiano di tromba naturale che, con Matteo e Antonio Frigé, proporrà un programma di musiche barocche per due trombe e organo di Händel, Storace, Biber, Frescobaldi, Falconieri, Stanley e Vivaldi. Chiuderà la XXI edizione del Festival Duni, giovedì 12 novembre all’Auditorium Gervasio, uno degli artisti fra i più conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo: Jordi Savall, virtuoso di viola da gamba e direttore catalano,autentico mito del nostro tempo, nonché ambasciatore musicale Unesco, per la prima volta a Matera con un recital che unisce “Oriente e Occidente”.
{module bannerInArticleGoogle}
Confermata una delle novità dello scorso anno: tornano gli appuntanti con il Café Duny, iniziativa collaterale coordinata dalla giornalista di «La Repubblica» Fiorella Sassanelli, con tre concerti in forma di dialogo ospitati presso la Chiesa del Cristo Flagellato. Tra gli ospiti di questa edizione mercoledì 27 ottobre il Duo Faenza di Marco Horvat e Francisco Nañalich che presenterà il CD Delire des lyres / Deliri di lire; sabato 31 ottobre Patrizia Bovi, voce di riferimento della musica medievale, illustrerà l’arte degli improvvisatori del Rinascimento italiano con l’aiuto del liutista Crawford Young; infine mercoledì 4 novembre Andrea Cohen e Mariantonietta Cancellaro presenteranno la recente pubblicazione dell’edizione dei Salmi di Benedetto Marcello. “In una situazione particolarmente complessa e difficile per il mondo dello spettacolo, come quello attuale – ha precisato il direttore artistico Dinko Fabris – il Festival Duni ha valutato di possedere tutte le caratteristiche per svolgere l’intero programma che era stato lungamente preparato, all’interno di un progetto triennale di respiro internazionale, in luoghi storici spaziosi che consentono in maniera naturale il corretto distanziamento e ogni altra condizione di sicurezza, assicurando nel contempo un’ideale cornice acustica e di bellezza storico-artistica, nel centro storico di Matera”.