Si riferisce all’incontro Rotonda-Vultur Rionero che si giocò il 3 novembre 2019
È stata emessa la revoca di due provvedimenti di Daspo inflitti a seguito della gara Rotonda – Vultur del novembre 2019 nei confronti dei Sig.ri W.L.G. ed E.M. Il comportamento scorretto si riferisce all’incontro Rotonda-Vultur Rionero che si giocò il 3 novembre 2019 nello stadio «Nicola Vulcano» di Castelluccio Inferiore dove otto tifosi del Rotonda, campionato lucano di Eccellenza, avevano ricevuto un divieto ad assistere a manifestazioni sportive per durate variabili da un anno a tre anni. Per ricordare bene la circostanza, alla partita non assistette nessun sostenitore della Vultur Rionero per decisione dell’autorità di pubblica sicurezza. Tuttavia, durante il secondo tempo, alcuni tifosi del Rotonda utilizzarono dei petardi che, con il fumo sprigionato resero l’aria irrespirabile limitando finanche la visuale del terreno di gioco. Altri ultras si arrampicarono sulla recinzione e tennero «un comportamento tale da condizionare l’intera terna arbitrale”; altri ultras ancora mimarono gesti offensivi verso la terna arbitrale al fine di condizionarla e rivolsero agli ufficiali di gara minacce.
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Dopo la segnalazione dei Carabinieri il questore di Potenza, Isabella Fusiello, decise l’emissione dei Daspo a carico degli otto ultras fino al provvedimento di qualche giorno fa. Rideterminate con riduzione considerevole della pena, da scontarsi sino al prossimo febbraio, le sanzioni inizialmente applicate nei confronti di altri due tifosi del Rotonda Calcio, S.D. I e G.D.G. Accolta le richieste di revoca e di rideterminazione delle misure presentate dall’avvocato e professore presso l’Università di Salerno Luis Vizzino, dopo che lo scorso febbraio era andata a buon fine la sua istanza di archiviazione del procedimento finalizzato all’applicazione del Daspo a carico del Sig. D. L.G., anche lui tifoso rotondese. Un procedimento che arriva alla fine con molta soddisfazione. Un risultato positivo che genera- ha sottolineato Luisi Vizzino – raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione – molta soddisfazione professionale e anche per i miei assistiti, visto il lungo percorso fatto processualmente”.
