Visibile oggi, il giorno del solstizio d’inverno, tra le 17 e le 18, come anche l’allineamento tra la Luna e Marte
Quest’anno il 21 dicembre non rappresenta solo il solstizio d’inverno, ovvero il giorno più breve dell’anno, ma segnerà anche un fenomeno astronomico eccezionale: la grande congiunzione tra Giove e Saturno. Una congiunzione così stretta non è visibile all’uomo dall’epoca di Galileo e Keplero e sarà la prima osservabile a occhio nudo da ben 800 anni, ossia dalla notte 1226. Osservando il cielo questa sera la loro apparente vicinanza ci darà l’impressione di avere davanti agli occhi un unico grande astro, ecco perché il fenomeno è stato anche ribattezzato “Stella di Natale”, poiché secondo alcune teorie è proprio la congiunzione dei due pianeti che probabilmente ha generato la stella di Natale che secondo il racconto dei Vangeli ha guidato i Magi fino al luogo dove è nato Gesù.
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Se, verso l’ora del tramonto tra le 17 e le 18 circa, osserveremo l’orizzonte, in basso verso sud-ovest si potrà osservare ad occhio nudo la congiunzione strettissima dei giganti del nostro sistema solare: Giove e Saturno, che ad occhio nudo appariranno indistinguibili per effetto della prospettiva creata dall’insolito fenomeno astronomico. Giove e Saturno in realtà saranno distanti tra loro quasi un miliardo di chilometri, ma la cosa veramente straordinaria è che Saturno, Giove e Terra oggi saranno esattamente sulla stessa retta. “La congiunzione di Giove e Saturno – spiega Romano Serra, astrofisico dell’università di Bologna – avviene ogni 20 anni circa.
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Tuttavia la cosa particolare è che quest’anno è particolarmente stretta tanto che i corpi celesti quasi si sovrapporranno. La distanza apparente in cielo sarà di 6 primi di arco, vale a dire un quinto circa del diametro della Luna piena. Il fenomeno dell’occultazione tra pianeti è un evento estremamente raro. Nei precedenti 3000 anni e per i prossimi fino all’anno 3000 appunto, non si avranno occultazioni tra Saturno e Giove; mentre il 22 novembre 2065 è prevista una occultazione tra Giove e Venere al mattino poco prima del sorgere del Sole”. L’osservazione del fenomeno sarà trasmessa online dal Lowell Observatory in Arizona e dal Virtual Telescope a partire dalle 16:30.