Il sindaco Rosano: “al Prefetto chiederò che si intervenga con urgenza e tempestività”
Questione strada fondovalle del Racanello. Il Prefetto di Potenza, ha convocato per lunedì 18 gennaio prossimo alle ore 11:00 una riunione con il Comune di San Chirico Raparo, la Provincia di Potenza e la Regione Basilicata. Come evidenziato dalla nostra testata giornalistica, l’arteria è stata chiusa qualche giorno fa con un’ordinanza precauzionale del sindaco di San Chirico Raparo a seguito dell’ulteriore smottamento dopo quella del dicembre del 2019. Una strada importante e strategica che collega i comuni di San Martino d’Agri, San Chirico Raparo, Castelsaraceno, Castronuovo di Sant’Andrea e Roccanova. A subire notevoli disagi sono i cittadini di Castelsaraceno che ne chiedono l’immediata riapertura visto i notevoli disagi sopportati per dover percorrere strade alternative, come la vecchia provinciale dell’armizzone piena di curve, buche, e un notevole numero di chilometri per arrivare alle destinazioni di lavoro.
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“L’intervento è tecnicamente – ha precisato Rocco Rosano, sindaco di Castelsaraceno – risolvibile nel giro di qualche giorno di lavoro e con qualche decina di migliaia di euro per ripristinare quello che abbiamo percorso fino a domenica 10 gennaio, cioè un senso unico alternato che permette ai nostri lavoratori e alla nostra comunità, ai nostri anziani e ai nostri studenti di poter avere una condizione agiata di movimento”. Parole nette e chiare quello del primo cittadino di Castelsaraceno per un problema che si strascina da anni. “Al Prefetto e agli organi regionali – ha precisato ancora Rocco Rosano – chiederò che si intervenga con urgenza e tempestività sul tratto di strada compromesso per la sua definitiva messa in sicurezza. Ho il dovere di farlo per difendere la dignità della mia comunità. Castelsaraceno merita rispetto”.