Il Procuratore generale Raeli: “vizi antichi della PA che preoccupa per l’arrivo del ricovery fun”
Nel 2020 i recuperi relativi a sentenze di condanna emesse dalla Corte dei Conti di Basilicata, ormai definite, sono state intorno alle 500 mila euro. In tempo di pandemia, sono seguite indagine concluse, quasi triplicate, con un incremento significativo di denaro recuperato all’Erario. Due le inchieste più importanti sottoposti all’attenzione dell’organo regionale contabile: l’inchiesta sui derivati della Regione Basilicata e l’ospedale da campo del Qatar ancora in una fase di istruttoria molto preliminare all’emissione di eventuali inviti a dedurre (i famosi avvisi di garanzia). Per non dimenticare la delibera numero 56 del 2020 riguardante l’indagine “Matera – Capitale della Cultura 2019, dove la magistratura contabile regionale riscontrò la mancanza di un puntuale controllo esterno sull’attività della fondazione, sulla gestione dei fondi. Ora si è in attesa dell’arrivo delle risorse finanziarie pubbliche del recovery fun su cui la Corte dei Conti lucana porrà le dovute attenzioni in termini di verifiche di spesa. In tempo di corona virus la Corte dei Conti di Basilicata ha anche attivato il servizio Covid grazie all’accordo con gli avvocati lucani che ha permesso l’istruttoria e l’audizione anche da remoto. Iniziativa presente sul territorio nazionale soltanto nella regione del Trentino Alto Adige.
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“Lo scopo di questa iniziativa- ha sottolineato Vittorio Raeli, procuratore della Corte dei Conti di Basilicata –è quello di monitorare e accelerare anche le istruttorie per fatti dannosi ricollegabili al Covid”. Un’attività complessa e di controllo realizzata dalla Corte dei Conti Lucana grazie all’impegno del procuratore Raeli, i sostituti procuratori generali Giulio Stolfi e Guido Tarantelli con i giudici Vincenzo Pergola, Giuseppe Tagliamonte e Massimo Gagliardie la Guardia di Finanza che ha permesso di assicurare all’Erario circa mezzo milione di euro, duecento mila in più di quelli recuperati nel 2019 come evidenziato dal sito della Corte dei Conti regionale. “Vizi antichi della pubblica amministrazione – ha concluso il Vittorio Raeli, procuratore generale presso la Corte dei Conti di Basilicata- riferibili ad omissioni, inefficienze che creano molte preoccupazioni in vista dell’arrivo delle risorse del ricovery fun quando si tratterà di verificare il corretto utilizzo”.