“Questa mia nuova avventura con un piatto tipico: Le foglie di ulivo alla montagnola”
A “È sempre mezzogiorno”, programma su Rai 1, c’è la cucina lucana. Nel cast di Antonella Clerici entra il cuoco lucano Carmine D’Elia ideatore del progetto Lucania 131, un viaggio per immagini, alla scoperta delle 131 meraviglie della Basilicata. L’obiettivo del cuoco lucano Carmine D’Elia è sempre stato quello di far conoscere la Basilicata, esaltarne le sue peculiarità e i suoi paesaggi.
Quarant’uno anni, di Bernalda, un passato da agente di commercio, poi cuoco al servizio di grandi aziende, Carmine D’Elia, nel 2017 e 2018 ha curato il bistrot di casa Sanremo, un forte rapporto con Rai 1, ora alla corte di Antonella Clerici.“Dalla Clerici sono arrivato – sottolinea Carmine D’Elia, raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione- grazie alle mie video ricette che postavo settimanalmente sui miei canali social, alcuni autori di Stand by me (la produzione di è sempre mezzogiorno rai) mi hanno notato e mi hanno chiamato per un provino. Dopo qualche giorno mi hanno comunicato che ero stato scelto per far parte del cast”.
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Come è stato il tuo primo giorno alla corte della legnanese Antonella Clerici. “Ho inaugurato – ha precisato Carmine D’elia – questa mia nuova avventura, il 19 febbraio, con un piatto tipico: Le foglie di ulivo alla montagnola”.
Il tuo ruolo nel programma permette di fare molto con tante possibilità per dare attenzione alla nostra terra. “Guardi – prosegue Carmine D’Elia – sono l’unico l’ambasciatore attualmente a livello culinario, in evidenza sui canali Tv di spessore e grazie a questo faccio conoscere le tipicità e le ricette lucane. Per dirla in sintesi rappresento solo ed esclusivamente la Basilicata, sono l’unico ad essere nel programma”.
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Quale sarà un piatto, con essi i gusti, che metterai in risalto, nella tua permanenza, in modo che Lucania sia riconosciuta come terra di gastronomia di eccellenza? “Un piatto con i 19 prodotti riconosciuti – conclude Carmine D’Elia- igp, doc e dop regionali. Ho giàportato, la salsiccia di Picerno e il canestrato di Moliterno nelle prime due puntate. Covid permettendo, inizieremo le riprese per i borghi, come già fatto in precedenza, dove mostreremo ogni singolo comune e la loro storia, tradizioni, tipicità e appunto le tipicità, accompagnate dalla presenza delle donne di un tempo, che attraverso il loro racconto, mostreremo sia attraverso i social che Tv Nazionali”. Ancora un eccellenza lucana che approda sulle reti nazionali perché , in fondo, la Lucania è terra ricca e nascosta di devozione, passione e vero amore. L’obiettivo di Carmine D’Elia sembra essere proprio questo.