In un video pubblicato si vede una sfera in movimento sulla superficie marina, per poi “immergersi” all’improvviso
Il video girato dalla nave militare USS Omaha il 15 luglio 2019, in cui si vede un oggetto cosiddetto “transmediale”, ovvero intercettato in aria ed in acqua, è autentico. A confermare il fenomeno Uap, Unidentified Aerial Phenomenon “fenomeno aereo non identificato” (sigla usata da alcuni ricercatori per evitare confusione o associazioni speculative con il termine Ufo) è proprio il Pentagono. “Posso confermare che il video è stato girato a bordo della USS Omaha”, ha detto Susan Gough, portavoce del Pentagono sul sito Thr Defrief, aggiungendo “e che è al momento sotto l’esame dell’autorità Uaptf”. Insomma, ancora un video “certificato” di un “incontro ravvicinato” con oggetti non identificati terrestri durante un’esercitazione militare della Marina Americana, questa volta al largo di San Diego. Il video, fatto circolare da Jeremy Corbell, un ricercatore di fenomeni del genere e documentarista, mostra un oggetto sferico che segue per un po’ da vicino la nave da guerra americana Uss Omaha.
IL VIDEO È AUTENTICO
Nel video pubblicato dal documentarista Jeremy Corbell, si vede una sfera di colore e materiale non identificabili che si sposta sulla superficie marina per poi “immergersi” all’improvviso. Si sa ancora molto poco di questo oggetto avvistato, così come di quelli immortalati da altre navi della Marina Americana negli ultimi tempi, tra cui delle “piramidi” volanti, anche queste riprese in un video dichiarato autentico. Di recente sono arrivate diverse conferme di ufficialità da parte del Pentagono. Il fenomeno Uap è diventato di grande interesse negli Usa, anche grazie l’imminenza del rilascio di informazioni richieste da un atto firmato da Donald Trump, in cui si chiede alle agenzie governative di rivelare quello che sanno sul fenomeno entro giugno. Luis “Lue” Elizondo, un ex ufficiale dei servizi del Pentagono, che utilizza le sue credenziali per studiare i documenti del Pentagono sugli oggetti volanti non identificati, ha detto al New York Post che gli Ufo sono in grado di viaggiare indistintamente nello spazio, nei cieli e anche di navigare sott’acqua.
Elizondo è stato direttore del Programma per l’identificazione di minacce spaziali del Pentagono dal 2007 al 2011 a Bigelow Aerospace, programma che poi venne chiuso. Almeno ufficialmente. «E invece – ha detto Elizondo – va avanti da allora con gli stessi criteri militaristici che mi spinsero a uscirne. Questo tema non può restare senza trasparenza e di competenza solo della Difesa, comunque imbrigliato in uno scetticismo del tutto riluttante ad aprirsi. Ma vi sembra possibile che negli Usa si mandino al patibolo persone sulla base di due testimonianze, mentre non vengono creduti, in fatto di Uap (Fenomeni aerei non identificati) persino addestrati piloti? Studiare questi fenomenici permetterà probabilmente di cambiare l’attuale metrica della fisica in fatto di spazio e tempo. E guardate che basta guardare i risultati dell’Lhc al Cern di Ginevra, dove cercano di creare nuove fonti di energia ispirandosi a fenomeno come i buchi neri, per avere qualche elemento in più quando si vogliono capire ad esempio alcune delle impressionanti capacità degli oggetti volanti non identificati. Insomma, invece di studiare gli Ufo in segreto, uno stato in rivalità con l’altro, uniamo le forze e le conoscenze».