Un gruppo di studenti si sono sfidati virtualmente fino all’ultimo “vaccino” nelle Olimpiadi della prevenzione
Gli studenti di dieci scuole pugliesi, cinque primarie e cinque secondarie di primo grado, si sono sfidati virtualmente fino all’ultimo “vaccino” nelle “Olimpiadi della prevenzione” con il videogioco “ScacciaRischi”, il primo videogioco italiano, ideato dalla società barese P.M. Studios, nato per affrontare l’emergenza pandemica e per gestire i pericoli in casa, a scuola e a lavoro. In tre edizioni sono stati coinvolti oltre 25 mila studenti di 300 istituti scolastici pugliesi di primo e secondo grado e 400 docenti. Una innovativa idea vista l’emergenza sanitaria che attanaglia il nostro Paese e che mette a rischio i tanti giovani costretti ad una vita sociale limitata per evitare i contagi da Covid-19. Ma se da un lato si gioca per divertirsi, dall’altro si gioca anche con le classiche scommesse sportive, i bonus free spin casino online e con i numerosi giochi in rete. I game designer quest’anno hanno introdotto nuovi nemici come il “Mega Virus” e le “Fake News”, mentre accanto ai caschetti della sicurezza ci sono le mascherine da salvare dalla distruzione dei malvagi Dangerbots. Gli studenti si sono sfidati pilotando i “Safebots” e imparando nei vari livelli del gioco i comportamenti corretti da seguire per far fronte all’emergenza sanitaria, fino a raggiungere l’ultimo livello: il vaccino. “Gli ScacciaRischi rappresentano il principio di una nuova generazione di videogiochi di pubblica utilità” ha spiegato Fabio Belsanti, ceo fondatore e lead game designer della P.M. Studios.