Il cantante tarantino Alessandro Basta gli ha dedicato una canzone: “C’è un cuore in città”
Oggi avrebbe compiuto 42 anni. Era nata il 10 giugno a Brescia, conduttrice televisiva e giornalista italiana, nota per il ruolo di inviata e conduttrice del programma televisivo di Italia 1 Le Iene. Con i pochi, mi associo per fargli gli auguri stringendole la mano come se fosse ancora tra noi. Nadia Toffa non potrà mai essere dimenticata per il suo stile semplice, il suo alto senso di riservatezza, soprattutto, per l’incrollabile senso di appartenenza alla società civile, quella che soffre in silenzio e che al momento opportuno sa ben gridare. Una donna di altri tempi che ha dedicato tutta la vita in battaglie vere,un impegno senza respiro spendendo tutto di sé stessa. Nel 2018 si è aggiudicata il Premio giornalistico internazionale “Marco Luchetta” per l’inchiesta sul giro di prostituzione minorile vicino allo stadio San Nicola di Bari dove è stato documentato, telecamera alla mano, un giro di bambini disposti ogni giorno a prostituirsi per pochi spiccioli. Tanti i servizi sulle truffe ai danni del servizio sanitario nazionale e sulle slot machine. Dalla terra dei fuochi, tra Napoli e Caserta dove sono stati interrati rifiuti tossici e speciali, alla questione sull’anoressia e quelli per i bambini in vendita, fino ad arrivare a Taranto dove dal rione dei tamburi ha gridato con tutta la voce che possedeva: “basta inquinamento nella terra della Magna Grecia”. Un grido forte e chiaro che gli valse la cittadinanza onoraria di Taranto per i suoi servizi televisivi sull’inquinamento dovuti all’Ilva e alla mala gestione. La domanda sorge spontanea: dopo la sentenza di primo grado che ha condannato a più di 20 anni gli ex proprietari, i Riva, cosa avrebbe detto?. Una città che non potrà mai dimenticarla e che ancora oggi continua a dire: “Je jesche pacce pe te”. Un valente e importante cantante tarantino, Alessandro Basta, nell’ultimo suo CD, le ha dedicato note di emozione, passione e un pentagramma con un titolo magico: “c’è un cuore in città”. Belle le parole della canzone: “sì in questa città c’è un cuore, che coraggio ci darà, dolce suono fra le ciminiere del grande impianto d’acciaio, fra il ponte che unisce due generazioni, fra le barche e le reti lei ci sarà”. Il Sud per Nadia Toffa, padrona di Taranto e dei cuori di questa umile gente che ha riconosciuto in lei la migliore stella in un cielo pieno di ombre. Proprio qui nel pantheon della memoria tarantina è veramente sepolta questo spirito libero che nella sua vita ha solo cercato la verità fino a quel maledetto 13 agosto del 2019. Auguri Nadia senza di te continuamo a sentire questa maledetta fredda solitudine.