Potenziare i servizi sanitari sui territori, una nuova idea di servizio diffuso
Il progetto si chiama “La telemedicina per i malati cronici nei comuni del GAL Percorsi”, ed è candidato dal Comune di Calvello in partenariato con altre 19 amministrazioni comunali ricadenti nell’area del GAL, per il bando “Never Again” emesso dal comune capofila. Un’iniziativa sociale diversa dal solito a cui hanno aderito in partnership con Calvello i comuni di Abriola, Albano di Lucania, Anzi, Avigliano, Bella, Brienza, Brindisi Montagna, Campomaggiore, Filiano, Laurenzana, Picerno, Pietragalla, Rapone, Ruoti, Ruvo del Monte, Satriano di Lucania, Tito, Trivigno e Vaglio di Basilicata supportati dall’Azienda Sanitaria Locale di Potenza.
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Il progetto avrà un bacino di utenza di circa 30.000 pazienti dell’area del GAL Per Corsi per tutti i servizi forniti dalla Telemedicina (teleassistenza, tele monitoraggio, tele consulenza sanitaria). Un progetto che nasce soprattutto dall’emergenza dal periodo pandemico dove i piccoli borghi lucani hanno tratto momenti di sofferenza. “L’esperienza del Covid – ha sottolineato il sindaco di Calvello, Maria Anna Falvella – deve insegnarci ad affrontare i fabbisogni sanitari in un’ottica moderna e contemporanea rispetto alle necessità che le nostre comunità sparse su territori montani hanno e continuano a manifestare”. Importante aver ottenuto una adesione con ben 20 comuni. “Una grande prova di maturità – ha aggiunto Maria Anna Falvella – e una speranza per i nostri cittadini. Potenziare i servizi sanitari sui territori, proponendo una nuova idea di servizio diffuso, alla luce di quanto è accaduto è improcrastinabile e necessario; poter garantire servizi moderni e capillari è presupposto fondamentale per la lotta allo spopolamento del nostro territorio”. Un progetto innovativo con obiettivi specifici.
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“Innanzitutto garantire equità alle nostre popolazioni – ha continuato Maria Anna Falvella – spesso anziane, rispetto a chi vive in centri urbani, supporto al sistema sanitario nazionale nella gestione della cronicità, accesso più rapido a servizi ad alta specializzazione, migliore continuità della cura attraverso il confronto multidisciplinare e un fondamentale ausilio per i servizi di emergenza-urgenza”. In termini concreti il progetto prevede che i Comuni Partner supporteranno l’Azienda ASP allestendo propri Ambulatori Comunali con servizi di Telemedicina, presidiati e strutturati con dotazioni hardware che consentano servizi di Televisita e di Telemonitoraggio per le differenti patologie croniche più diffuse sul territorio.