L’idea della nascente associazione “Gli amici del presepe” per valorizzare i rioni del luogo
Un presepe per ogni rione. L’idea è di una nascente associazione “gli amici del presepe” che a Francavilla in Sinni ha avuto l’idea, per adesso, di costruire un presepe in via Tommaso Campanella nel rione San Giuseppe con l’obiettivo di accendere il centro storico valorizzandone storia e ricordi di un tempo ormai lontano. Raffaella Marino e Franco Di Giacomo autore della casa costruite in polistirolo, hanno pensato bene di dare un tocco diverso a questo Natale 2021. Come ben si sa gli esseri umani si dividono in presepisti ed alberisti. uomini d’amore e uomini di libertà. Francavilla in Sinni per il Natale 2021 ha scelto di essere più uomini e donne d’amore, di grande fede, dove il presepe, sia non un simbolo di contrapposizione di cultura, ma di un bambino che nasce dove la vita è valore di grande essenzialità.
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Un’iniziativa che si lega molto bene alle parole di Papa Francesco: “fermiamoci a guardare il presepe: entriamo nel vero Natale con i pastori, portando a Gesù Bambino quello che siamo”. “Vorremmo fare proprio come anni fa – sottolinea Raffaella Marino promotrice dell’idea- ognuno nel proprio rione costruire un presepe per valorizzare il nostro centro storico, luogo purtroppo da tempo dimenticato”. Un Natale francavillese diverso dal solito: un primo presepe incastonato sotto un arco in muratura dell’800 in un rione storico e di grandi ricordi e tradizioni come quello di San Giuseppe. L’obiettivo resta chiaro per i due protagonisti di questa bella è interessante iniziativa: “rivitalizzare eri qualificare i vicoli del centro storico sempre più spopolato”.
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Il Presepe per la gente di Francavilla in Sinni è da sempre un appuntamento storico reso ancora vivo dal ricordo degli anni novanta, dal concorso del presepe più bello che premiava quello che possedeva una sua originalità. Un idea nata, si dice, dal sempre ricordato don Pierino Maurella. Iniziativa che verrà abbinata, probabilmente, alle tante le iniziative in cantiere da parte anche dell’attuale amministrazione comunale e di singoli artisti del posto per dare un segnale nuovo, vero e concreto per un Natale che sia di riflessione, condivisione, soprattutto meditazione per un anno che obbedisca a una legge segreta di generosità senza più smagliature e strappi tra gli uomini.