Adesso i cittadini possono avere tutti i dati delle matrici ambientali delle centraline
“L’inaugurazione del Centro di monitoraggio ambientale dell’Arpab, mai realizzato prima anche se previsto dalla legge, è un passo in avanti in un percorso iniziato con la riforma della governance dell’Agenzia e con i concorsi. I cittadini sono ora nelle condizioni di avere tutti i dati delle matrici ambientali registrati dalle centraline posizionate sui punti nevralgici del territorio. Avevamo una visione dell’Arpab del futuro.
{module title=”bannerInArticleGoogle”}
La nostra idea era quella di riportare ai cittadini un’Agenzia per l’ambiente credibile e autorevole e credo che ci stiamo riuscendo. Abbiamo accompagnato questo percorso con un investimento importante, aumentando le poste finanziarie a disposizione dell’Agenzia da sette milioni a dieci milioni di euro all’anno. Non solo. Un progetto del valore di 600 mila euro metterà in rete il Dipartimento Ambiente con l’Arpab e Farbas, che deve assumere in maniera concreta il ruolo di ente di ricerca sul territorio nel campo dell’ambiente e della salute. La Regione Basilicata è pronta, inoltre, a investire altri cinque milioni per rafforzare il sistema delle centraline, oltre quelle gestite dal Cma, e, dunque, dei controlli
L’ambiente è una risorsa troppo preziosa e non possiamo consentici distrazioni E se da un lato stiamo lavorando sui monitoraggi, dall’altro dobbiamo cercare di promuovere le nostre bellezze naturali perché possono essere fonte di sviluppo sostenibile. L’ambiente per noi è un valore non negoziabile”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa, intervenendo questa mattina all’inaugurazione del Cma nella sede dell’Arpab.