Alla squadra di Arleo sempre pericolosa è mancata solo un pizzico di fortuna
In mattinata nella sede del Palazzo di Città, a Potenza, un incontro tra il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, il presidente del Potenza Calcio, Salvatore Caiata, il sindaco di Potenza, Mario Guarente, il presidente dell’associazione “Potenza 1919”, Francesco Pace, il vice presidente del Potenza Calcio, Michele Falasca, il capo della cabina di regia della Lega Pro sugli stadi, l’ingegnere Andrea De Amici e altri amministratori locali. “Siamo venuti a Potenza per parlare del futuro dello stadio ‘Viviani’ – ha sottolineato Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro – il Pnrr rappresenta un’occasione unica perché, attraverso il partenariato pubblico-privato, gli stadi possano essere oggetto di operazioni di riqualificazione e ammodernamento”.
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Poi lo scontro salvezza tanto attesa. Arleo è stato molto chiaro: “proveremo a fare la partita e a vincerla. La squadra è carica, speriamo di avere un ottimo approccio alla partita”. Potenza con l’iniziale 3-5-2, Costa Ferreira fin dall’inizio dietro Salvemini e Cuppone a guidare l’attacco del Potenza. Sulla linea di mediana Bucolo, Sandri e sulle corsie laterali, il veterano Zampano a sinistra e Coccia sulla destra. Gigli, Cargnelutti e Matino a presidiare la difesa. In panchina si rivede Niccolò Romero. Jonici con il solito 4-3-3 con Zullo al centro della difesa con Benassai sul centro sinistra e il ritorno di Versienti sulla fascia destra in posizione di terzino, centrocampo Labriola con Marsili e Di Gennaro. Saraniti e Giovinco in attacco. Diciannove i precedenti: otto successi dei padroni di casa, sette degli ospiti e quattro i pareggi. L’ultimo confronto risale alla 33a giornata del campionato di Serie D/H 2017-2018, quando la squadra potentina, allenata all’epoca da mister Ragno, vinse sul Taranto 3-1. Nota positiva anche per il direttore di gara Matteo Gualtieri della sezione di Asti: sei precedenti con il Potenza, un bilancio di tre successi e tre pareggi. Nessun precedente con il Taranto. Pronti, via. Clamoroso al 2’ calcio di rigore per atterramento di Gigli per Giovinco: Di Gennaro calcia il rigore sulla traversa. Risponde subito il Potenza al 6’ con Sandri che in area jonica manda la palla fuori di poco. Potenza in vantaggio al 15’ con il difensore Cargnelutti sulla battuta di calcio d’angolo di testa batte il portiere Chiorra.
Pugliesi sprecano e lucani passano in vantaggio. Al 32’ il mister jonico Laterza è costretto a sostituire Saraniti per infortuni. Potenza incalza rendendosi pericoloso con Salvemini che da solo colpisce di testa, para Chiorra. Ma al 43’ De Gennaro si fa perdonare per il rigore mancato e pareggia i conti: Santarpia rasoterra per Di Gennaro che di patto batte Greco. Finisce in parità la prima frazione dopo due minuti di recupero. Potenza rimasto sempre pericoloso per i Jonici. Seconda frazione con il Potenza in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio. Al 56’ Matino di testa colpisce di poco alto. Al 67’ Taranto in dieci per l’espulsione di Labriola. Potenza sempre reattivo. 74′ gran tiro di Sandri e grandissima risposta di Chiorra. Potenza che vuole i tre punti a tutti i costi, Arleo manda in campo Nigro e Romero, al posto di Bucolo e Matino. Dopo 5 minuti di recupero si va negli spogliatoi con un pareggio che va molto stretto ai lucani. Quasi a far male per le tante occasioni avute.
POTENZA – TARANTO 1-1
POTENZA: Greco, Bucolo, Cargnelutti, Coccia, Sandri, Costa Ferreira, Gigli, Salvemini, Matino, Cuppone, Zampano. A disp: Marcone, Vecchi, Koblar, Dikdak, Romero, Burzio, Piana, Nigro, Sueva, Zenuni, Guaita, Sepe. All: Pasquale Arleo
TARANTO: Chiorra, Marsili, Zullo, Riccardi, Saraniti (29′ pt Santarpia), Labriola, Di Gennaro, Benassai, Versienti, Giovinco, De Maria. A disp: Loliva, Antonino, Tomassini, Ferrara, Pacilli, Turi, Manneh, Mastromonaco, Canavaro. All: Giuseppe Laterza
ARBITRO: Matteo Gualtieri di Asti ( Fabrizio Aniello Ricciardi di Ancona – Maicol Ferrari di Rovereto)
15′ pt Cargnelutti (P), 43′ pt Di Gennaro (T)
NOTE: al 3′ pt Di Gennaro (T) fallisce un calcio di rigore. Ammoniti: Benassai (T). Angoli 1-2. Recupero: 2′ pt. 5st