È stata una serata ricca di spunti e di interessanti riflessioni quella che, domenica scorsa, ha visto la presentazione del romanzo “Oltre Ippocrate”, di Bruno Masino, a Senise. Ad accogliere l’autore sono stati il sindaco di Senise Giuseppe Castronuovo, la consigliera delegata alla cultura Teodora Cicchelli, e la presidente del Rotary Club Senise-Sinnia Maddalena Chiorazzo.
Dall’appassionata narrazione dell’autore e da alcuni brani del romanzo, letti dai giovani del Rotaract club Senise-Sinnia, è emersa la storia coinvolgente del dottorino, come viene chiamato dai suoi pazienti il giovanissimo medico Andrea, animato da uno slancio sociale che va ben oltre, appunto, il giuramento di Ippocrate per trasformarsi in un impegno quotidiano per la legalità e la difesa degli ultimi, anche a costo di mettere a rischio la propria vita.
Intervenuta dopo i saluti istituzionali del sindaco, ha sottolineato questo aspetto Teodora Cicchelli. “Il testo che si presenta questa sera a Senise –ha detto la consigliera comunale– parla di una storia di passione e dedizione, unita all’aspirazione ad essere un buon cittadino, così come un buon medico e finanche un buon amministratore. Curioso e affascinante l’accostamento tra la pratica medica, ispirata al ‘giuramento di Ippocrate’, e quella di dedicare energie tempo e speranze per rendere migliore il contesto in cui si opera e si vive. Questo –ha concluso Cicchelli– è quello che dovrebbe essere e fare ogni buon amministratore, prima di tutto un buon cittadino, in mezzo agli altri e al servizio degli altri.”
Questa tematica è stata sottolineata anche dalla presidente Chiorazzo che, nel suo saluto all’autore, al pubblico e ai rotariani presenti, ha sottolineato quanto sia cambiata la professione medica e in genere tutte le professioni sanitarie nel corso degli anni. “Siamo chiamati oggi più che mai –ha spiegato– ad accogliere la sfida di saper dare risposte ad una maggiore complessità della persona non solo dal punto di vista biologico, ma anche e soprattutto emotivo e relazionale.” Molto interessante poi, ha sottolineato ancora Chiorazzo, “il tema della legalità, che pervade il romanzo, in linea con i programmi del Rotary International, che promuove sempre iniziative in favore della legalità e della cultura dell’etica soprattutto tra le nuove generazioni, nel contesto scolastico. Altro tema presente nel romanzo e che mi colpisce molto è l’impegno civile di Andrea, quasi un monito per tutti quanti noi ad occuparci maggiormente del bene comune, e a non subire passivamente la realtà che ci circonda. Mettere a disposizione le proprie competenze, il proprio impegno e passione diventa pertanto oggi un dovere morale e civile. Il protagonista è un eroe positivo soprattutto per le giovani generazioni, conosciamo tutti quanti molti ragazzi come Andrea, che hanno bisogno semplicemente di essere incoraggiati e di qualcuno che creda in loro per aiutarli a tirare fuori il meglio di sé.” Per questo motivo la presidente Rotary ha proposto che in un futuro appuntamento con Bruno Masino si possa presentare il romanzo nelle scuole.
Quella dei giovani rotariani, che hanno curato il reading dei brani, non è stata una partecipazione passiva, legata alla sola attività di lettura, ma una interazione col testo coinvolta e propositiva, tanto che al termine dell’incontro il dibattito si è protratto in un momento di socialità e scambio di riflessioni più familiare e confidenziale.