La guardia medica ad Agromonte Magnano – Mileo frazione di Latronico, risulta chiusa da circa un mese. Motivo carenza di personale sanitario. Gli abitanti pare siano pronti alla protesta anche perché il tutto è avvenuto senza nessuna comunicazione nessuna comunicazione ufficiale da parte dell’Asp. Per il Comune di Latronico la guardia medica è un servizio fondamentale per assicurare l’assistenza sanitaria sul territorio, per questo qualche anno fa, ilcomune investito molte risorse finanziarie nella realizzazione dell’ambulatorio. “Stiamo cercando di capire – ha ribadito Fausto De Maria sindaco di Latronico- come la Regione e Asp vogliono affrontare questa emergenza”. I medici che normalmente dovrebbero ruotare attorno alle due guardie mediche (sede di Latronico e sede di Agromonte) sono in numero di 6:
Negli ultimi mesi i turni di guardia medica sono stati coperti da 4 medici, che sono riusciti a garantire l’assistenza, nonostante la mancata sostituzione di 2 unità perché non ci sono medici disponibili.Oltretutto la carenza dei medici rende difficile la sostituzione dei medici di famiglia e addirittura, fatto ancora più grave, spesso ci sono le ambulanze del 118 senza medico a bordo.
Quella della carenza di personale si è da tempo manifestato nelle guardie mediche di alcuni paesi ma che sicuramente nei prossimi mesi sarà un problema di tanti altri comuni.
Da prima delle vacanze di natale abbiamo chiesto, insieme ad altri comuni del lagonegrese e del senisese, un incontro urgente in Regione con l’Assessore alla Sanità e con i dirigenti dell’Asp e ad oggi non abbiamo ancora ricevuto notizie in merito. Da lunedì continueremo a sollecitare gli uffici regionali e l’Asp per incontrarci intorno ad un tavolo e iniziare a trovare soluzioni ad un problema che nei prossimi mesi aumenterà sempre di più, un problema che oggi interessa Latronico ma che tra qualche mese sarà di tantissimi paesi.
Bisognerà trovare una soluzione, anche temporanea, per dare risposte immediate alle esigenze della comunità per garantire l’assistenza su tutto il territorio.
La carenza di medici è un problema regionale, ma soprattutto nazionale. Tanto per dirne una la Regione Calabria ha fatto arrivare medici dallo Stato di Cuba proprio nei giorni scorsi.
Carenza di personale, carenza di risorse, pare anche di programmazione.
La politica non può dire non c’è personale si chiudono le postazioni sanitarie. Deve trovare soluzioni concrete quelle che si determinano nella programmazione. Una programmazione da tempo non c’è. Se non avete personale allora tanto per fare un esempio mettetemi una postazione fissa di 118 sulla Sinnica. È un problema serissimo tenuto conto della presenza di molti anziani e non solo.