Ritornare alla normalità o scoprire la normalità non è sempre una circostanza scontata, soprattutto quando il tema riguarda la donazione di organi. Il report preliminare elaborato dal centro nazionale trapianti evidenzia un calo di donatori di organi in terra lucana con un aumento di opposizione ai trapianti. Nel solo 2018 la Basilicata è stata la regione del Sud dove si sono registrate meno opposizioni. Quattro anni dopo, nel 2022, la situazione si è ribaltata diventando capofila con un aumento del 4,5 per cento passando dal 50 al 54,5 per cento. Più della Puglia e della Calabria, 42 per cento, della Sicilia 40 per cento. Ancora meno della Campania ferma al 36,6 per cento. La media nazionale aumenta di un solo punto percentuale attestandosi al 29 per cento. Aumentate anche le opposizioni dichiarate nei propri comuni di residenza: dal 37,7 per cento del 2021 si è passati al 37,9 nel 2022 ben sopra la media nazionale aumentata di uno 0,7 per cento, attestatasi al 31,8 nel 2022. All’aumento dei No si accompagna una diminuzione del numero dei donatori per milione di abitanti. La Basilicata è passata dai 16,3 del 2021 a poco meno di 13 del 2022, per la precisazione ai 12,8 molto sotto la media nazionale pari al 24,7 con più 1,4 rispetto al 2021. Al Sud ci fa compagnia la Puglia che registra un trend negativo: meno 0,9. Dati importanti ma al tempo stesso preoccupanti che vengono da tempo monitorati dalle strutture sanitarie preposte e dalle varie associazioni di settore. Il trapianto è il metodo migliore per ritornare ad avere una speranza di vita. Sembra che la Toscana, con il 49,3 (donatori per milione di abitanti) del 2022, è la regione che meglio ha capito questo percorso. Al centro è il Lazio ad avere la meglio, mentre al Sud la Calabria fa registrare un aumento dello 0,8 con un trend del 14,5. Donare appare una vera proposta di beneficio nei confronti di persone malate ma spesso la paura e la mancata conoscenza posso frenare quell’importante gesto di generosità concreto momento di religiosa condivisione. Il tema resta sempre la continua e corretta informazione.