Nel mese di febbraio in Basilicata “saranno programmate circa 2.530 entrate, nel 22 per cento dei casi stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 78 per cento saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita)”. Il dato è contenuto nel bollettino mensile di Excelsior, “che il sistema camerale e Anpal (l’Agenzia Nazionale delle Politiche Attive del Lavoro) ottengono somministrando un questionario incentrato sui profili professionali e sui livelli di istruzione richiesti dalle imprese”. In una nota della Camera di commercio della Basilicata è spiegato che “le assunzioni, che rispetto allo stesso mese del 2022 rivelano un saldo positivo di 230 unità, si concentreranno per il 56% nel settore dei servizi e per il 79% nelle imprese con meno di 50 dipendenti; il 14% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (22%), e per una quota pari al 28% interesseranno giovani con meno di 30 anni. Inoltre, per una quota pari al 17%, le imprese prevedono di assumere personale immigrato. Il 12% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato; le tre figure professionali più richieste concentreranno il 66% delle entrate complessive previste; per una quota pari al 73% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore. In 48 casi su 100, infine, le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati”.
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