La ventinovesima è stata una giornata effervescente, ricca di circostanze che faranno discutere sul lungo periodo, alcune contestazioni lasceranno importanti strascichi. Va detto da subito: la punizione di Labriola all’84’ in Potenza- Taranto con la palla che finisce sulla traversa cade , per qualche millimetro, all’interno di Gasparini. Il goal c’era e andava dato. Una partita che tutto sommato per un primo tempo insufficiente e una seconda frazione con azioni importanti dall’una e dall’altra parte aveva tutte le ragioni e la motivazione per dire che il pareggio era il risultato giusto. Poi per una volta anche la fortuna è stata dalla parte del Potenza che in questa stagione, se la Dea si fosse tolta la benda, qualche punto in classifica il Potenza meritava di avere. A Pescara torna Zeman , Colombo si dimette dopo la bruciante sconfitta in quel di Cerignola anche se di misura. A quasi 76 anni per la terza volta guiderà la squadra con cui realizzò una delle sue imprese più esaltanti, la promozione del Pescara in serie A nel campionato 2011 – 2012. Sembra il titolo del suo libro “ La bellezza non ha prezzo”. Oppure il titolo di un film: A volte ritornano”. Zeman cercherà di consolidare il terzo posto visto che appare difficile prendere il Crotone al secondo posto che di punti ne ha ben 18 in più. Dietro c’è il redivivo Foggia anche senza Gallo e con il nuovo Somma squalificato vince con la Fidelis Andria di misura. La quarta posizione è di sua competenza. Pare alla deriva la Juve Stabia , il presidente lascia il presidente Langella dopo l’ennesima contestazione per i quattro goal ricevuti dal Catanzaro al Menti, insieme all’Avellino che al Partenio si fa strappare dalla Virtus Francavilla tre punti importante per ragionare in termine playoff. Continua a mantenere la barra dritta il Picerno di mister Emilio Longo che a Viterbo come ormai prassi consolidata nei minuti di recupero azzanna il pareggio restando nella sua casella preferita di classifica dei playoff. In zona salvezza continua la cavalcata del Messina che con la vittoria in media inglese di Latina gli manca poco per uscire dal terreno fangoso dei playout. Fuori dai giochi il Catanzaro e il suo bomber, Pietro Iemmello a quota 21, va segnalato ancora una volta il bomber Caturano che con la sua quattordicesima rete ( potevano essere 15 ) sale al terzo posto. Una vera macchina da goal ormai definito il principe di Potenza per aver sposato seriamente la maglia del Potenza. Quando ci si crede i goal poi vengono anche all’insaputa. La trentesima si avvicina, domenica al Curcio arriva il Crotone, a Catanzaro va di scena l’Avellino. Da raccontare Virtus Francavilla – Potenza e Messina – Monopoli.
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